Condannati per il tentato furto alla Speritex

Condannati per il tentato furto alla Speritex
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Si è concluso con una doppia condanna il processo a carico dei due conviventi accusati d’aver cercato di commettere un furto il 1° maggio ai danni della ditta Speritex di Brusnengo. Accusati di tentato furto e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, Remigio Serra, 56 anni, e Nicoletta Del Vecchio, 43 anni, entrambi di Alice Castello, sono stati condannati a 14 mesi di reclusione e 800 euro di multa lui, a 8 mesi di reclusione e a 400 euro di multa con la condizionale lei.

Quando sono arrivati i carabinieri, i due stavano smontando dei tombini in ghisa e dei pezzi di rame nello stabilimento chiuso della ditta Speritex di Brusnengo. L’arresto è avvenuto dopo che un cittadino, transitando davanti alla Speritex, ha notato due persone, un uomo e una donna, e ha preferito informare i carabinieri di quella presenza sospetta. E’ stato il maresciallo capo, Giulio Perotti, comandante a Masserano, a salire sull’auto di servizio con un carabiniere e ad avviarsi a tutta birra verso il luogo indicato. Nel frattempo era stata fatta confluire dalla centrale operativa anche una pattuglia del Nucleo radiomobile. I due sono stati sorpresi in flagranza, proprio nel momento in cui stavano sollevando e cercando di rubare i tombini in ghisa con una parte di rame. In quel momento stavano indossando i guanti in lattice e avevano in mano delle chiavi inglesi.

Oltre al materiale che avevano addosso, i militari hanno trovato e sequestrato nel bagagliaio della loro auto, il vero kit del perfetto ladro. I due erano poi comparsi davanti al giudice che aveva convalidato il loro arresto e fissato il processo per direttissima.

V.Ca.

Si è concluso con una doppia condanna il processo a carico dei due conviventi accusati d’aver cercato di commettere un furto il 1° maggio ai danni della ditta Speritex di Brusnengo. Accusati di tentato furto e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, Remigio Serra, 56 anni, e Nicoletta Del Vecchio, 43 anni, entrambi di Alice Castello, sono stati condannati a 14 mesi di reclusione e 800 euro di multa lui, a 8 mesi di reclusione e a 400 euro di multa con la condizionale lei.

Quando sono arrivati i carabinieri, i due stavano smontando dei tombini in ghisa e dei pezzi di rame nello stabilimento chiuso della ditta Speritex di Brusnengo. L’arresto è avvenuto dopo che un cittadino, transitando davanti alla Speritex, ha notato due persone, un uomo e una donna, e ha preferito informare i carabinieri di quella presenza sospetta. E’ stato il maresciallo capo, Giulio Perotti, comandante a Masserano, a salire sull’auto di servizio con un carabiniere e ad avviarsi a tutta birra verso il luogo indicato. Nel frattempo era stata fatta confluire dalla centrale operativa anche una pattuglia del Nucleo radiomobile. I due sono stati sorpresi in flagranza, proprio nel momento in cui stavano sollevando e cercando di rubare i tombini in ghisa con una parte di rame. In quel momento stavano indossando i guanti in lattice e avevano in mano delle chiavi inglesi.

Oltre al materiale che avevano addosso, i militari hanno trovato e sequestrato nel bagagliaio della loro auto, il vero kit del perfetto ladro. I due erano poi comparsi davanti al giudice che aveva convalidato il loro arresto e fissato il processo per direttissima.

V.Ca.

 

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