Condannata per la rapina

Condannata per la rapina
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Accusata d’aver rapinato una donna di 65 anni mentre era impegnata a fare la spesa in un supermercato di Occhieppo Inferiore, Claudia Barbetta, 31 anni, di Biella, ha patteggiato davanti al giudice, Claudio Passerini, una pena a un anno e dieci mesi di reclusione più 300 euro di multa.

I fatti risalgono al 15 novembre dell’anno scorso. Secondo l’accusa, l’imputata (difesa dall’avvocato Elena Cavallo) era riuscita a sfilare con destrezza dalla borsa il portafogli di una massaia che stava facendo la spesa. La derubata si era però accorta di quello che la sconosciuta aveva appena fatto e aveva cercato di fermarla afferrandola per il giubbotto. Per tutta risposta l’imputata si era divincolata con forza e aveva spintonato la massaia che era finita a terra e si era procurata delle lesioni giudicate per fortuna guaribili in pochi giorni. Così, quello che doveva essere “solo” un furto con destrezza, si era tecnicamente trasformato a tutti gli effetti in un rapina.

Con l’accusata, quel giorno c’erano anche un’altra ragazza (in un primo momento indagata per lo stesso reato) e un uomo che aspettava le due in macchina. Ma come aveva a suo tempo evidenziato anche la Procura, la dinamica dei fatti indicava la sola Barbetta come la materiale autrice della violenza ai danni della massaia.
All’episodio avevano assistito due agenti della Polizia municipale che erano subito intervenuti. Proprio il loro intervento aveva portato alla fuga l’imputata e la sua amica che erano poi state fermate subito dopo dai carabinieri. Bloccato anche il loro amico che le attendeva al volante di un’auto a pochi metri di distanza.

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