Condanna a Delmastro: ecco le motivazioni
Dopo la sentenza di 8 mesi in febbraio, i giudici: "Il segreto d’ufficio c’era e lui ne era consapevole"

«Non poteva non sapere»: con questa motivazione il Tribunale di Roma ha condannato a otto mesi il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro per rivelazione di segreto d’ufficio. Secondo i giudici, le informazioni trasmesse al collega Giovanni Donzelli sui colloqui tra l’anarchico Cospito e mafiosi erano riservate e la loro diffusione ha compromesso la lotta alla criminalità. Delmastro (che ha già dichiarato che ricorrerà in appello), avvocato e politico esperto, non poteva ignorarne la delicatezza. La sentenza contrasta con la richiesta di assoluzione della procura.
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