Coltivare marijuana in casa non è più reato. La sentenza della Cassazione

Sentenza della Cassazione "legalizza" la produzione casalinga di marijuana. L'esultanza del senatore Cinquestelle

Coltivare marijuana in casa non è più reato. La sentenza della Cassazione
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Coltivare cannabis in casa, in minime quantità, con sistemi rudimentali e per uso personale, non è più reato. Lo ha deciso la Corte di  Cassazione, a sezioni unite. Chiunque da oggi in poi potrà produrre marijuana per uso personale tra le mura di casa o in giardino.  "Ancora una volta - afferma sull'Agenzia Ansa il senatore M5S Matteo Mantero - la giurisprudenza fa le veci di un legislatore vigliacco. La Cassazione ha aperto la strada, ora tocca a noi. Fino a questa storica sentenza comprare cannabis dallo spacciatore, alimentando la criminalità e mettendo a rischio la propria salute con prodotti dubbi, non costituiva reato penale mentre coltivare alcune piante sul proprio balcone per uso personale poteva costare il carcere".

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