Chiede auto ai poliziotti, ma mente sul suo nome

Chiede auto ai poliziotti, ma mente sul suo nome
Pubblicato:
Aggiornato:

Quando la fidanzata, dopo una lite furibonda, si è allontanata di casa, lui ha avuto paura che le succedesse qualcosa. Così ha chiesto aiuto alla Polizia. Invece di fornire agli operatori della centrale i propri dati ha detto loro un nome e un cognome inventati. Solo quando i poliziotti della volante si sono recati a casa sua, non trovando il nome sul citofono, hanno capito che qualcosa non andava. L’uomo, che è poi comunque stato rintracciato, si chiamava in un altro modo. Alla fine la donna è rientrata a casa, l’uomo è invece finito nei guai. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per false dichiarazioni sull’identità personale.

Quando la fidanzata, dopo una lite furibonda, si è allontanata di casa, lui ha avuto paura che le succedesse qualcosa. Così ha chiesto aiuto alla Polizia. Invece di fornire agli operatori della centrale i propri dati ha detto loro un nome e un cognome inventati. Solo quando i poliziotti della volante si sono recati a casa sua, non trovando il nome sul citofono, hanno capito che qualcosa non andava. L’uomo, che è poi comunque stato rintracciato, si chiamava in un altro modo. Alla fine la donna è rientrata a casa, l’uomo è invece finito nei guai. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per false dichiarazioni sull’identità personale.

Seguici sui nostri canali