Chiede alle ragazzine di fare sesso

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BIELLA - Accusato di aver offerto dei soldi a due ragazze di 17 anni in cambio di sesso, un pensionato di Gaglianico Giuliano M., 78 anni, originario di Verona, è stato condannato in tribunale a Biella a sei mesi di reclusione con la condizionale. Il reato di cui l’imputato doveva rispondere è quello di tentata induzione alla prostituzione minorile.

I fatti contestati risalgono al 2013. Secondo quanto era stato a suo tempo denunciato, l’uomo aveva avvicinato le due ragazze in piazza Garibaldi a Gaglianico con la scusa di non essere in grado di inviare un messaggio sms con il cellulare a un’amica. Prima aveva offerto loro 100 euro se gli avessero tenuto compagnia per tutto il giorno. In un secondo momento - dopo che le due amiche gli avevano risposto picche - aveva aumentato la cifra arrivando a 250 euro se le ragazze lo avessero tra l’altro accompagnato a fare un giro fino al laghetto di Vigliano. Non capendo esattamente cosa quell’uomo volesse da loro, le due ragazze gli avevano chiesto spiegazioni e lui, senza scomporsi, aveva sottolineato che i soldi erano stati proposti in cambio di una prestazione sessuale.

I carabinieri erano venuti a conoscenza del tentativo di corruzione delle due minori, in quanto una di loro aveva raccontato tutto alla titolare di una pizzeria da asporto che aveva riferito ogni cosa ai militari fornendo inoltre il numero di targa della Fiat Punto del pensionato. Poco dopo gli stessi carabinieri, del comando di Candelo, avevano ritrovato l’auto e notato l’uomo mentre discuteva e si scusava più volte con la madre della seconda ragazza. Era così scattata la denuncia.

R.E.B.

BIELLA - Accusato di aver offerto dei soldi a due ragazze di 17 anni in cambio di sesso, un pensionato di Gaglianico Giuliano M., 78 anni, originario di Verona, è stato condannato in tribunale a Biella a sei mesi di reclusione con la condizionale. Il reato di cui l’imputato doveva rispondere è quello di tentata induzione alla prostituzione minorile.

I fatti contestati risalgono al 2013. Secondo quanto era stato a suo tempo denunciato, l’uomo aveva avvicinato le due ragazze in piazza Garibaldi a Gaglianico con la scusa di non essere in grado di inviare un messaggio sms con il cellulare a un’amica. Prima aveva offerto loro 100 euro se gli avessero tenuto compagnia per tutto il giorno. In un secondo momento - dopo che le due amiche gli avevano risposto picche - aveva aumentato la cifra arrivando a 250 euro se le ragazze lo avessero tra l’altro accompagnato a fare un giro fino al laghetto di Vigliano. Non capendo esattamente cosa quell’uomo volesse da loro, le due ragazze gli avevano chiesto spiegazioni e lui, senza scomporsi, aveva sottolineato che i soldi erano stati proposti in cambio di una prestazione sessuale.

I carabinieri erano venuti a conoscenza del tentativo di corruzione delle due minori, in quanto una di loro aveva raccontato tutto alla titolare di una pizzeria da asporto che aveva riferito ogni cosa ai militari fornendo inoltre il numero di targa della Fiat Punto del pensionato. Poco dopo gli stessi carabinieri, del comando di Candelo, avevano ritrovato l’auto e notato l’uomo mentre discuteva e si scusava più volte con la madre della seconda ragazza. Era così scattata la denuncia.

R.E.B.

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