Cavaglià, ecco i giovani che ripuliscono il paese
L'iniziativa, partita da due ragazzi, si allarga alle famiglie di Cavaglià: è il “trashchallenge”.
Cavaglià, ecco i giovani che ripuliscono il paese.
Giovani in campo per l'ambiente
Chi lo ha detto che i giovani non hanno a cuore il bene dell'ambiente? A quelli di Cavaglià importa eccome tanto da lanciare una vera e propria iniziativa a tutela del territorio che, dopo essere nata quasi per gioco, ora sta diventando un appuntamento fisso che coinvolge giovani e famiglie di tutte le età, bambini compresi. A dare il via alla “trashchallenge” sono stati Andrea Garzone e Alessandro Armillotta rispettivamente di Cavaglià e Santhià che hanno cominciato invitando i loro amici a ripulire i boschi nei dintorni di Cavaglià.
Venti persone
«Alla prima giornata di pulizia saremmo stati sei o sette non di più ma domenica, ultimo appuntamento, erano con noi circa una ventina di persone» spiega Federica Cagnoni amica dei due giovani che sta lavorando per coinvolgere sempre più persone. «L'idea nasce semplicemente dalla necessità di ripulire strade e boschi dai rifiuti che vediamo abbandonati ogni giorno e che, nemmeno a noi giovani, piace vedere. Due domeniche al mese ci riuniamo e, armati di sacchi dell'immondizia e guanti, individuiamo delle zone che ripuliamo raccogliendo ogni genere di rifiuto». Nei boschi i ragazzi hanno rinvenuto moltissimo materiale che hanno conferito nei centri di raccolta o usufruendo dei bidoni ancora presenti in alcune zone del paese.
Sconvolti
L'ultimo incontro ha invece visto il gruppo, lavorare all'uscita del casello autostradale di Santhià a pochi passi dalla strada. «Se nei boschi eravamo rimasti sconvolti dalla quantità di immondizia, sulla strada, è stato ancora peggio. Adesso che la gente sa della nostra iniziativa, riceviamo moltissime segnalazioni su posti da ripulire o su zone particolarmente degradate che diventano gli obiettivi della nostra giornata. Abbiamo deciso di ritrovarci ogni quindici giorni perché non vogliamo diventi per nessuno un impegno troppo gravoso ma, al tempo spesso, vogliamo che l'iniziativa raccolga sempre più persone o che, meglio ancora, venga presa da esempio da nuovi gruppi di persone anche nei paesi limitrofi ai nostri». Alle giornate del trashchallenge possono partecipare ragazzi ma anche adulti e famiglie. Anche il Comune di Cavaglià ha dato il suo appoggio all'iniziativa fornendo ai ragazzi, il servizio di raccolta dei sacchi di immondizia che verranno poi conferiti nel centro di raccolta. Chiunque fosse interessato ad unirsi al gruppo o ad avere informazioni può contattare Federica al numero 3463579723.
Eleonora Rosso