Casa di riposo in "clausura" e il Covid non entra. Il racconto- FOTOGALLERY
Nessuno entra, nessuno esce. E’ una regola semplice, ma che si sta rivelando efficace, quella che ha messo in atto la dirigenza della casa di riposo Residenza Mary Zegna di Trivero.
Casa di riposo in "clausura" e il Covid non entra. Il racconto.
Casa di riposo in "clausura"
Nessuno entra, nessuno esce. E’ una regola semplice, ma che si sta rivelando efficace, quella che ha messo in atto la dirigenza della casa di riposo Residenza Mary Zegna di Trivero. L’intera struttura (che conta 38 ospiti, 13 lavoratori, un direttore e il presidente) è in “clausura” da settimane: una precauzione presa per tutelare, quanto più possibile, gli anziani ospiti. «Un evento straordinario come il Covid-19 – spiega ad Eco Ferruccio Ferrero Varsino, presidente di Synesis Società Cooperativa Sociale che gestisce la casa di riposo – deve essere affrontato con strumenti straordinari».
Il racconto
Le visite dei famigliari degli ospiti sono state interrotte dallo scorso febbraio: «A seguito dell’ordinanza urgente emessa il 23 febbraio dalla Regione Piemonte – spiega Ferrero Varsino – abbiamo deciso di limitare in via precauzionale i contatti familiari-ospiti alle sole videochiamate e alle telefonate.
Abbiamo ritenuto che, in una struttura residenziale per anziani, l’unica possibilità di tutelare gli ospiti dall’infezione da Covid-19, in ragione anche della loro età e delle patologie pregresse, fosse evitare che essi venissero a contatto con il virus: un rischio che si può minimizzare soltanto diminuendo le occasioni di incontro con persone che, vivendo la loro vita all’esterno della struttura, possano veicolarlo all’interno».
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