Carabinieri di Cossato in via Amendola
La caserma dei carabinieri potrebbe essere trasferita in toto in via Amendola, nell’edificio che fino ad aprile ospitava l’Agenzia delle entrate, chiusa in applicazione della “spending review”. Manca solo l’assenso definitivo del Ministero e del Comando generale dell’Arma di Roma. I carabinieri si trovano attualmente ammassati nell’edificio dell’ex biblioteca, in via Marconi, a due passi dalla storica caserma. Il trasferimento era stato accettato nel 2009 a condizione che si trattasse di una sistemazione provvisoria. Nel corso degli anni si sono susseguiti i sopralluoghi all’area dove avrebbe dovuto sorgere la nuova caserma con un costo complessivo compreso tra i 6 e i 9 milioni di euro. In via Alpini d’Italia, di fianco alla sede delle penne nere di Cossato, sono transitati generali, amministratori e vari politici tra i quali, due anni e mezzo fa, il sottosegretario agli Interni, Michelino Davico, braccio destro dell’allora Ministro, Roberto Maroni. L’ex Agenzia delle entrate si sviluppa su una superficie superiore ai duemila metri quadrati. I carabinieri avrebbero inoltre a disposizione magazzini e garage per gli automezzi.
TUTTI I PARTICOLARI LI TROVATE SU ECO DI BIELLA IN EDICOLA OGGI
La caserma dei carabinieri potrebbe essere trasferita in toto in via Amendola, nell’edificio che fino ad aprile ospitava l’Agenzia delle entrate, chiusa in applicazione della “spending review”. Manca solo l’assenso definitivo del Ministero e del Comando generale dell’Arma di Roma. I carabinieri si trovano attualmente ammassati nell’edificio dell’ex biblioteca, in via Marconi, a due passi dalla storica caserma. Il trasferimento era stato accettato nel 2009 a condizione che si trattasse di una sistemazione provvisoria. Nel corso degli anni si sono susseguiti i sopralluoghi all’area dove avrebbe dovuto sorgere la nuova caserma con un costo complessivo compreso tra i 6 e i 9 milioni di euro. In via Alpini d’Italia, di fianco alla sede delle penne nere di Cossato, sono transitati generali, amministratori e vari politici tra i quali, due anni e mezzo fa, il sottosegretario agli Interni, Michelino Davico, braccio destro dell’allora Ministro, Roberto Maroni. L’ex Agenzia delle entrate si sviluppa su una superficie superiore ai duemila metri quadrati. I carabinieri avrebbero inoltre a disposizione magazzini e garage per gli automezzi.
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