Carabinieri a casa della sindaca Anna Maria Ranghino e negli uffici del comune di Olcenengo questa mattina
Pochi giorni fa il clamoroso arresto della collega Michela Rosetta a San Germano Vercellese

Indagine della procura di Vercelli coordinata dal pm Davide Pretti e condotta dai carabinieri a Olcenengo, dove un sopralluogo è avvenuto all'alba a casa del sindaco Anna Maria Ranghino per poi proseguire negli uffici comunali.
L'indagine vedrebbe due persone indagate a piede libero
Questa mattina, martedì 26 gennaio 2021, forze dell’ordine in azione per le strade di Olcenengo, comune vercellese poco distante da Santhià. Da quanto si apprende in paese, alle 6,30 una pattuglia con quattro Carabinieri, si è presentata a casa della Sindaca Anna Maria Ranghino, dove si è trattenuta per circa un'ora, per poi spostarsi nel palazzo comunale, ma sarebbero state avvistate altre due auto della Benemerita in paese. Secondo indiscrezioni ci sarebbero due persone indagate a piede libero, lo stesso sindaco Ranghino e l'assessore Moreno Menini, per reati di tipo urbanistico (concorso in falsità materiale ed ideologica di pubblico ufficiale in atto pubblico e abuso d'ufficio) risalenti a circa due anni e mezzo fa e partiti da un esposto dell'agosto 2018. L'ipotesi è di aver approvato un incarico a vantaggio dell'attuale vice sindaco Luigino Pierin, titolare di un'impresa edile, prima che vi fosse la pubblicazione all'albo pretorio.
La sindaca Ranghino è funzionario in Provincia responsabile della Polizia stradale
Nata a Vercelli, 55 anni, Anna Maria Ranghino, funzionario della provincia di Vercelli, Responsabile del Servizio di Polizia Stradale Provinciale, militante della Lega di Salvini, è stata rieletta sindaco di Olcenengo il 26/05/2019, al suo secondo mandato con la lista civica “Olcenengo cambia marcia”.
Dieci giorni fa l'arresto della collega del vicino comune di San Germano
Non più tardi di dieci giorni fa, sempre nell'ambito di un'operazione coordinata dalla procura di Vercelli e condotta dai carabinieri, aveva destato scalpore l'inchiesta che ha travolto i vertici di un altro piccolo comune del comprensorio, San Germano Vercellese, distante una manciata di chilometri, dove erano stati arrestati il sindaco Michela Rosetta, e il Consigliere Comunale, all’epoca dei fatti Assessore presso lo stesso Comune, Giorgio Carando, entrambi sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.