Carabiniere-atleta acciuffa i ladri mentre si allena

Carabiniere-atleta acciuffa i ladri mentre si allena
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Ha acciuffato una ladruncola e ha consentito di identificare anche il suo complice, mentre stava facendo jogging per tenersi in allenamento prima di recarsi al lavoro in caserma. Si tratta di un carabiniere in servizio a Biella che ha bloccato una giovane di 20 anni, residente in città, già nota, poi denunciata per il reato di tentato furto aggravato. Tutto è avvenuto alle 6 di domenica mattina lungo via Santuario d’Oropa a Cossila San Grato. Il militare stava correndo quando ha notato che due giovani, un uomo e una donna, stavano illuminando con la luce di un telefono cellulare l’interno di una Renault Twingo parcheggiata davanti a un’abitazione. Si è subito reso conto che non erano i proprietari, si è quindi avvicinato ai due e si è identificato, chiedendo a entrambi di restare immobili in attesa della pattuglia dei suoi colleghi. Per tutta risposta, i due hanno cercato di scappare. L’uomo ce l’ha fatta, è riuscito a divincolarsi e a battersela a gambe levate. Anche la donna ha provato a filarsela, ma è stata subito bloccata. Una manciata di minuti dopo è arrivata l’auto dei  carabinieri che ha portato la ragazza al comando dov’è stata identificata e denunciata. Anche il suo amico avrebbe le ore contate.
V.Ca.

Ha acciuffato una ladruncola e ha consentito di identificare anche il suo complice, mentre stava facendo jogging per tenersi in allenamento prima di recarsi al lavoro in caserma. Si tratta di un carabiniere in servizio a Biella che ha bloccato una giovane di 20 anni, residente in città, già nota, poi denunciata per il reato di tentato furto aggravato. Tutto è avvenuto alle 6 di domenica mattina lungo via Santuario d’Oropa a Cossila San Grato. Il militare stava correndo quando ha notato che due giovani, un uomo e una donna, stavano illuminando con la luce di un telefono cellulare l’interno di una Renault Twingo parcheggiata davanti a un’abitazione. Si è subito reso conto che non erano i proprietari, si è quindi avvicinato ai due e si è identificato, chiedendo a entrambi di restare immobili in attesa della pattuglia dei suoi colleghi. Per tutta risposta, i due hanno cercato di scappare. L’uomo ce l’ha fatta, è riuscito a divincolarsi e a battersela a gambe levate. Anche la donna ha provato a filarsela, ma è stata subito bloccata. Una manciata di minuti dopo è arrivata l’auto dei  carabinieri che ha portato la ragazza al comando dov’è stata identificata e denunciata. Anche il suo amico avrebbe le ore contate.
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