Capannina di Biella, il Comune torna all'antico

Potrà ospitare bar, pizzeria e ristorante.

Capannina di Biella, il Comune torna all'antico
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Capannina di Biella, il Comune torna all'antico. E cerca un affittuario. Andrà ad ospitare bar, pizzeria e ristorante.

Capannina di Biella, in arrivo il bando

Biella potrebbe avere di nuovo un punto di ritrovo che per le persone che hanno ormai un po’ di anni alle spalle ha rappresentato un pezzo della propria storia. Perché quello stabile all’interno dei giardini Zumagliani ha rappresentato per tantissimi uno spazio di condivisione di ricordi, di esperienze e di compagnia.

La decisione dell'assessore Gaido

Ora il Comune di Biella vuole “renderlo” alla collettività com’era una volta. E lo fa attraverso un bando che verrà a breve pubblicato sul sito del Comune. La decisione è stata presa dalla giunta comunale su indicazione dell’assessore al bilancio, Giorgio Gaido. Che ora spiega: «Lo stabile fino a un paio d’anni fa ospitava un baby parking, il Campanellino, poi l’attività ha cessato di esistere. Abbiamo tentato di riattivare la struttura attraverso la collaborazione con un paio di associazioni che si occupano di sociale, ma l’operazione non è andata a buon fine. Allora abbiamo deciso di tornare all’antico».

Aperto agli operatori commerciali

E così l’idea di un bando per operatori commerciali, per l’apertura di un’attività di somministrazione. Che sia essa bar, ristorante o pizzeria. Un po’ com’era una volta. «L’altra motivazione che ci ha spinti ad andare in questa direzione - aggiunge Gaido - è quella della lotta al degrado all’interno dei giardini Zumaglini. Abbiamo potuto constatare che la presenza di gente determina maggiore sicurezza. E tornare ad avere un punto di ritrovo in quell’area può essere un ottimo deterrente».

L'affitto della struttura

Per cercare di rendere maggiormente appetibile il bando, l’amministrazione comunale ha optato per una formula nuova. Il canone di affitto sarà fissato, a base d’asta, a 1.385 euro al mese, Iva esclusa, per una struttura che misura 202 metri quadrati. In totale, all’anno, il Comune incasserà dunque 16.620 euro (come minimo se qualcuno aderirà al bando). I lavori di riqualificazione, invece, saranno a carico del vincitore del bando. Tra le opere da porre in essere, ad esempio, c’è la sostituzione della caldaia. «Tenendo l’affitto basso e dando tempo a chi subentra di pagare la prima mensilità dopo quattro mesi - sottolinea l’assessore al bilancio - abbiamo un duplice obiettivo. Il primo è quello di poter riutilizzare la struttura che ormai è vuota da un paio d’anni, il secondo di dare un segnale, calmierando gli affitti in centro città».

Contratto di sei anni

Chi vincerà potrà sottoscrivere un contratto di affitto con il Comune di Biella per la durata di sei anni, rinnovabile per altri sei. Le spese di manutenzione, sia ordinaria sia straordinaria, saranno a carico del vincitore del bando. A breve tutta la documentazione verrà pubblicata sul sito del Comune di biella. Comprese le scadenze e le modalità di presentazione di una eventuale offerta per la gestione.
Enzo Panelli

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