Tutto è iniziato da una semplice, ma preziosa, segnalazione: un residente di Occhieppo Superiore ha notato un cane in difficoltà e ha avvisato le autorità. Da lì è partita l’operazione che ha coinvolto i Carabinieri Forestali di Sordevolo e Biella, insieme al Servizio Veterinario dell’ASL di Biella.


Le condizioni dell’animale
Quando i militari sono arrivati sul posto, lo scenario era preoccupante: il cane viveva in una corte senza cure adeguate, con poca acqua e cibo garantiti solo grazie all’aiuto saltuario di alcuni volontari. Una situazione di vero abbandono, che non rispettava le necessità minime di benessere dell’animale.
Il sequestro e il canile
Il cane è stato subito messo in salvo e affidato al canile convenzionato di Alice Castello. Lì ha ricevuto le prime cure, prima di essere preso in carico dall’associazione GEPA, che si è occupata di trovargli una nuova sistemazione.
La scelta della proprietaria
Le indagini hanno chiarito che la proprietaria, una donna di 45 anni, non riusciva più a occuparsi dell’animale e lo aveva lasciato temporaneamente a un’altra persona, che però non se ne è presa cura come avrebbe dovuto. Quando ha saputo che il suo cane aveva trovato una nuova famiglia pronta ad accoglierlo con affetto, ha deciso di cederlo definitivamente, assicurandogli così un futuro sereno.
Un lieto fine grazie alla collaborazione
Oggi il cane vive finalmente in un ambiente sicuro e amorevole. Una storia a lieto fine, resa possibile grazie alla collaborazione tra cittadini, Forze dell’Ordine, veterinari e volontari. Un esempio concreto di come l’unione di più realtà possa davvero cambiare la vita degli animali.
Anche rifiuti e degrado
Durante l’intervento, i Carabinieri hanno scoperto anche una situazione di degrado ambientale: nell’area erano presenti grandi quantità di rifiuti. Sono ora in corso verifiche da parte del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL di Biella, insieme alla Polizia Locale, per valutare le condizioni di igiene e abitabilità della zona.