Campionessa di bodybuilding investe un cervo e rischia di morire trafitta dalle corna
L'incidente di sera in superstrada a Cerreto. L'atleta (29 anni) ha riportato per fortuna solo ferite lievi.
Ha rischiato di essere trafitta dalle corna di un enorme cervo che ha attraversato la superstrada all’improvviso mentre lei stava procedendo da Biella verso Masserano al volante di una Hyundai i20. Le corna hanno bucato la carrozzeria dalla parte della portiera del conducente: dieci centimetri più sopra e per lei non ci sarebbe stato più scampo, si sarebbero conficcate a morte nel suo torace. Intanto, l’urto tremendo con un animale del peso di quasi trecento chili, ha contribuito a distruggerle la vettura. Il cervo, agonizzante, è ancora riuscito a raggiungere il bordo della superstrada dove si è accasciato ed è morto.
Nota campionessa
Se l’è vista davvero brutta Lucia Malvone, 29 anni, di Gattinara, atleta professionista nel bodybuilding dopo essere stata campionessa italiana nella disciplina “bikini pro” ed aver fatto parte della nazionale italiana. Ha visto letteralmente la morte in faccia. Sono stati forse i suoi incredibili riflessi e la forma fisica da fare invidia, a permetterle di reagire e di reggersi sul volante con tutte le sue forze dopo che la sua auto, che stava procedendo a velocità normale in direzione di Masserano, ha travolto in pieno il cervo che - giovedì sera intorno alle 21 e 30 - ha attraversato la superstrada Biella-Cossato all’altezza dello svincolo di Cerreto Castello. La cintura di sicurezza bene allacciata e l’air bag che si è subito azionato, hanno fatto il resto, contribuendo a proteggere la conducente.
Ferite lievi
L’atleta, spavento a parte, ha per fortuna riportato solo ferite lievi di poco conto. Per sicurezza è stata lo stesso portata in ospedale a Ponderano in ambulanza, ma dopo le medicazioni ha potuto far ritorno a casa. Dopo il tremendo urto, è stato richiesto l’intervento dei soccorsi da parte di altri automobilisti di passaggio. Mentre la conducente veniva soccorsa da personale medico del “118”, della carcassa dell'animale se n’è occupato il persona addetto del Coordinamento provinciale della Protezione civile.
Parla il suo coach e marito
«Mia moglie se l’è vista davvero brutta - spiega tirando un respiro di sollievo dopo aver saputo la brutta notizia ed essersi preoccupato per le sorti della consorte, Gianluca Valentini, titolare della Asd Body & Sport di Gattinara, marito e preparatore della moglie nonché noto atleta anche lui di bodybuilding -. L’auto è irriconoscibile, da buttare, anche se la cosa più importante è che Lucia stia bene. Bisogna fare molta attenzione quando si percorrono certe strade in ore serali o notturne. Ma nel caso di mia moglie mi rendo conto che non poteva fare nulla per evitare l’impatto...».