Cade dal tetto e muore a 78 anni

TAVIGLIANO - E’ caduto dal tetto di casa ed e? morto sul colpo dopo un volo di una decina di metri. La tragedia e? avvenuta martedi? mattina alle 11 in via Don Antonio Tomati a Tavigliano. Giampaolo Civadda aveva 78 anni, ma era pieno di vita. E tutti lo ricordano cosi?, come un uomo di una simpatia e di una cordialita? uniche, un pensionato a cui non piaceva poltrire e che non badava agli acciacchi dell’eta?. Quando c’era da rimboccarsi le maniche, non si tirava mai indietro.
Una voglia di fare che martedi? mattina gli e? stata fatale. «E’ una bella giornata, vado a fare qualcosa sul tetto», aveva detto poco prima Giampaolo Civadda al vicino di casa dopo aver scambiato qualche simpatica battuta e aver concluso la consueta chiacchierata. Si e? quindi messo ad applicare con un pennello l’apposito impregnante (prodotto che serve a proteggere il legno dai parassiti nocivi e dall’influsso degli agenti atmosferici) alle travi del tetto. Non e? ancora ben chiaro cosa sia successo in quel momento. Forse il pensionato ha perso l’equilibrio. Forse ha avuto un malore, magari un semplice e banale giramento di testa che gli e? costato pero? carissimo. Civadda ha prima urtato la copertura in coppi di un pergolato, quattro metri circa piu? in basso, poi e? caduto di peso sull’acciottolato del cortile, senza che nessuno potesse piu? fare nulla salvarlo.
E’ stata la moglie, Maria Grazia, a trovarlo, esanime. Lo ha chiamato, con la disperazione che ormai l’aveva ghermita e paralizzata. Tutto inutile. Con l’ambulanza sono arrivati in via Tomati anche i carabinieri di Andorno che in breve hanno ricostruito quello che poteva essere accaduto. Constatato il decesso da parte del medico legale, il magistrato ha disposto la consegna della salma ai familiari che l’hanno affidata all’impresa funebre Mosca di Andorno.
Ieri sera e? stato recitato il rosario e stamattina alle 10 e 30, nella chiesa parrocchiale di Tavigliano, si svolgeranno i funerali. La salma proseguira? poi per il forno crematorio di Biella. Conosciuto e stimato da tutti, Giampaolo Civadda suonava anche la tromba nella banda del paese. Lascia, oltre alla moglie Maria Grazia, anche i figli Graziano (con la moglie Anna) e Manuela (con il marito Alessandro), gli affezionati nipoti Giorgia, Chiara, Carola, Gregorio e Pietro, il fratello Giuliano.
Valter Caneparo
TAVIGLIANO - E’ caduto dal tetto di casa ed e? morto sul colpo dopo un volo di una decina di metri. La tragedia e? avvenuta martedi? mattina alle 11 in via Don Antonio Tomati a Tavigliano. Giampaolo Civadda aveva 78 anni, ma era pieno di vita. E tutti lo ricordano cosi?, come un uomo di una simpatia e di una cordialita? uniche, un pensionato a cui non piaceva poltrire e che non badava agli acciacchi dell’eta?. Quando c’era da rimboccarsi le maniche, non si tirava mai indietro.
Una voglia di fare che martedi? mattina gli e? stata fatale. «E’ una bella giornata, vado a fare qualcosa sul tetto», aveva detto poco prima Giampaolo Civadda al vicino di casa dopo aver scambiato qualche simpatica battuta e aver concluso la consueta chiacchierata. Si e? quindi messo ad applicare con un pennello l’apposito impregnante (prodotto che serve a proteggere il legno dai parassiti nocivi e dall’influsso degli agenti atmosferici) alle travi del tetto. Non e? ancora ben chiaro cosa sia successo in quel momento. Forse il pensionato ha perso l’equilibrio. Forse ha avuto un malore, magari un semplice e banale giramento di testa che gli e? costato pero? carissimo. Civadda ha prima urtato la copertura in coppi di un pergolato, quattro metri circa piu? in basso, poi e? caduto di peso sull’acciottolato del cortile, senza che nessuno potesse piu? fare nulla salvarlo.
E’ stata la moglie, Maria Grazia, a trovarlo, esanime. Lo ha chiamato, con la disperazione che ormai l’aveva ghermita e paralizzata. Tutto inutile. Con l’ambulanza sono arrivati in via Tomati anche i carabinieri di Andorno che in breve hanno ricostruito quello che poteva essere accaduto. Constatato il decesso da parte del medico legale, il magistrato ha disposto la consegna della salma ai familiari che l’hanno affidata all’impresa funebre Mosca di Andorno.
Ieri sera e? stato recitato il rosario e stamattina alle 10 e 30, nella chiesa parrocchiale di Tavigliano, si svolgeranno i funerali. La salma proseguira? poi per il forno crematorio di Biella. Conosciuto e stimato da tutti, Giampaolo Civadda suonava anche la tromba nella banda del paese. Lascia, oltre alla moglie Maria Grazia, anche i figli Graziano (con la moglie Anna) e Manuela (con il marito Alessandro), gli affezionati nipoti Giorgia, Chiara, Carola, Gregorio e Pietro, il fratello Giuliano.
Valter Caneparo