Caccia al bandito solitario che ha rapinato di 8.000 euro l'ufficio postale di Vaglio Colma
Ha atteso l'apertura della cassaforte a tempo. Indagano i poliziotti della Squadra mobile.
Caccia al bandito solitario che ha rapinato di 8.000 euro l'ufficio postale di Vaglio Colma.
Gesto di un disperato?
Potrebbe essere stato il gesto di un uomo alla disperata ricerca di soldi, la rapina messa a segno ieri mattina (giovedì 10 marzo) ai danni dell'ufficio postale di Vaglio Colma. Il bandito solitario è però apparso sicuro di ciò che stava facendo e anche ben informato. Ha infatti atteso con pazienza - pistola in pugno puntata contro la direttrice e all'unica impiegata - l'apertura della cassaforte a tempo prima di inserire in un capiente sacchetto tutte le banconote in essa contenute e uscire con passo sostenuto dalle Poste, non prima d'aver lanciato l'ultimo avvertimento minaccioso alle due dipendenti: "Non date l'allarme altrimenti torno e sono guai".
Via 8.000 euro
Il bottino ammonterebbe a circa ottomila euro. Le indagini sono affidate ai poliziotti della Squadra mobile coordinati dal commissatio capo Filippo Cocca e in stretto contatto con la Procura. Gli investigatori avrebbero già raccolto, tra indizi e immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso presenti in zona, elementi utili a risalire all'identità del rapinatore.
Volto coperto e senza complice
Pare che il bandito, che aveva il volto coperto da una sciarpa, non avesse nessuno ad aspettarlo all'esterno per la fuga. Si sarebbe quindi allontanato con passo lesto per poi probabilmente allontanarsi su un'auto parcheggiata poco distante. La pistola potrebbe essere un giocattolo anche se le impiegate l'hanno descritta come del tutto simile a un'arma vera. Era dal 2019 che non si verificava più nel Biellese una rapina analoga a mano armata.