Caccia ai piromani Seab
E’ di sicuro doloso l’incendio divampato martedì notte nel deposito della Seab - la società che si occupa della raccolta dei rifiuti a Biella - che ha sede lungo via per Candelo. I poliziotti della Squadra mobile stanno indagando per il momento in una sola direzione. Nei primi giorni della prossima settimana, concluderanno la visione dei filmati registrati dalle sei telecamere a circuito chiuso che circondano il deposito e che potrebbero aver immortalato gli incendiari al lavoro.
Nel frattempo, in parallelo, gli esperti dei Vigili del fuoco stanno analizzando i reperti che hanno prelevato dal luogo dell’incendio per accertare se è stata utilizzata una sostanza incendiaria per appiccare il fuoco e quale. Il sospetto è che i piromani abbiano portato appresso una tanica contenente liquido infiammabile, forse benzina. Le fiamme sono scaturite proprio nel cuore dei tanti mezzi per la raccolta dei rifiuti parcheggiati uno accanto all’altro, parte dei quali salvati da Vigili del fuoco e poliziotti che hanno approfittato della presenza delle chiavi sul cruscotto per spostarli e salvarli. La stima dei danni di 500 mila euro, già di per sé parecchio pesante, avrebbe potuto lievitare ulteriormente. Le fiamme hanno danneggiato in modo irreparabile quattro camion e ne hanno danneggiati altri sei, due dei quali “sfregiati” ma utilizzabili, gli altri due no.
V.Ca.