Brillo al volante: in cella

Brillo al volante: in cella
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Per il vizio dell’alcol è finito in galera, è stato colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura. Mohamed El Mouafi, 42 anni, di Valle Mosso, origini marocchine, è stato prelevato da casa l’altro giorno dai carabinieri del paese e portato nel carcere di viale dei Tigli. Deve scontare un cumulo pene di cinque mesi. Tutti per il reato di guida in stato di ebbrezza.

In una decina d’anni, il marocchino è stato fermato al volante di un’auto e denunciato ben undici volte sempre per aver esagerato con le bevute. All’inizio gli era stata ritirata la patente. Ma lui aveva continuato a guidare lo stesso. Il documento gli era stato quindi sospeso. Ma lui ancora niente, si era fatto riacciuffare neppure un mese più tardi. La patente gli era stata quindi revocata.  Avrebbe potuto cambiare vita e abitudini, rigare dritto, riprendersi la patente e tenersela. Ma non c’è stato verso: fermato per l’ennesima volta, oltre alla guida in stato di ebbrezza gli era stata contestata anche la guida senza patente.

L’ultima volta che i carabinieri lo hanno fermato e denunciato sempre per lo stesso motivo, è stato l’anno scorso. I processi  si sono accumulati così come le condanne, anche se di pochi giorni o mesi ogni volta. Fino a quando, a causa della recidiva, Mohamed El Mouafi non ha più potuto beneficiare della condizionale. La Procura ha così emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione che i carabinieri hanno notificato al marocchino. Per fortuna, nonostante abbia stabilito un record per numero di volte in cui è stato trovato ubriaco al volante, El Mouafi non ha mai coinvolto nessuno in incidenti stradali. Solo una volta aveva fatto tutto da solo ed era uscito di strada.

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