Iniziativa della Procura di Biella

Braccialetto elettronico agli stalker per proteggere le donne dagli atti di violenza

Uno verrà applicato anche alle vittime per avvertirle in caso di pericolo.

Braccialetto elettronico agli stalker per proteggere le donne dagli atti di violenza
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Braccialetto elettronico agli stalker per proteggere le donne dagli atti di violenza.

A chi è colpito da misura

Anche a Biella verrà introdotto l'uso del braccialetto elettronico anti-stalking per chi si ritrova colpito da una misura cautelare come il divieto di avvicinamento alla presunta vittima. A richiedere l'adozione del braccialetto elettronico è stato il procuratore capo Teresa Angela Camelio (nella foto) che ha già incontrato i tecnici della società che gestisce i braccialetti elettronici in tutta Italia.

Doppio braccialetto con gps

Il funzionamento è diverso da quello del normale braccialetto elettronico con cui si garantisce che il soggetto agli arresti domiciliari non lasci la sua abitazione. Nel caso specifico, infatti, i braccialetti sono due: il primo non rimovibile per lo stalker, il secondo rimovibile per la vittima che viene così avvertita in tempo utile nel caso il suo persecutore decidesse di avvicinarsi oltre i limiti consentiti. Un risultato ottenuto grazie a un doppio dispositivo Gps e a un tracciamento di prossimità, che può essere tarato a seconda delle varie esigenze.

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