Dopo un prima chimata ai Carabinieri per avvisare di un grave incidente stradale avvenuto a Biella, ha chiamato successivamente per denunciare la presenza di una bomba presso la sede della Banca Sella in via Delleani. Tutti allarmi privi di alcun fondamento che a un 30enne residente in Friuli sono costate una denuncia per procurato allarme dai carabinieri, che dopo rapide indagini sono risaliti all’autore delle telefonate, fatte da centinaia di chilometri di distanza.
I falsi allarmi sono arrivati nella mattinata di ieri alla centrale operativa dei carabinieri di Biella ed erano inspiegabili invenzioni del giovane mitomane friulano.