Blitz animalista al “garden” di Vigliano, militanti denunciate

Blitz animalista al “garden” di Vigliano, militanti denunciate
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Avra? degli strascichi giudiziari il blitz delle militanti del Meta (Movimento etico animalista) nellenorme garden a Vigliano Biellese della Fasoli Piante- 80 anni di esperienza, 60 dipendenti, con sedi oltre che a Vigliano anche a Novara e Vercelli - una delle societa? piu? importanti del quadrante nei settori del giardinaggio e dei piccoli animali, non solo cani e gatti, ma anche rettili, pesci, tartarughe, uccelli e altri ancora. Nel mirino delle animaliste, cerano nello specifico undici topolini e un criceto che - a loro dire - si trovavano in condizione di denutrizione al punto da essere in pericolo di vita. La direzione della Fasoli Pianteha annunciato daver gia? presentato denuncia-querela nei confronti delle militanti del Meta. I reati ipotizzati sono la violenza privata e la violazione di domicilio. «Stiamo altresi? valutando il sequestro di persona e lappropriazione indebita...», viene ribadito per mezzo di un comunicato. 

Valter Caneparo 

Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 20 maggio 2017 

Avra? degli strascichi giudiziari il blitz delle militanti del Meta (Movimento etico animalista) nell’enorme garden a Vigliano Biellese della “Fasoli Piante” - 80 anni di esperienza, 60 dipendenti, con sedi oltre che a Vigliano anche a Novara e Vercelli - una delle societa? piu? importanti del quadrante nei settori del giardinaggio e dei piccoli animali, non solo cani e gatti, ma anche rettili, pesci, tartarughe, uccelli e altri ancora. Nel mirino delle animaliste, c’erano nello specifico undici topolini e un criceto che - a loro dire - si trovavano in condizione di denutrizione al punto da essere in pericolo di vita. La direzione della “Fasoli Piante” ha annunciato d’aver gia? presentato denuncia-querela nei confronti delle militanti del Meta. I reati ipotizzati sono la violenza privata e la violazione di domicilio. «Stiamo altresi? valutando il sequestro di persona e l’appropriazione indebita...», viene ribadito per mezzo di un comunicato. 

Valter Caneparo 

Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 20 maggio 2017 

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