Birra dell'Anno 2020, biellesi al top con premi e menzioni speciali

Birra dell'Anno 2020, biellesi al top con premi e menzioni speciali.

Ci sono due birrifici biellesi che hanno avuto ampi riconoscimenti nel corso della fiera nazionale dedicata alle birre svolta a Rimini lo scorso fine settimana e organizzata da UnionBirrai. Al Beer&Food Attraction premiate le birre vincitrici del Concorso Birra dell’Anno per le 42 categorie in gara.

Il migliore

Ritual Lab è il miglior birrificio artigianale italiano del 2020: nato come laboratorio nel 2011 a Formello, in provincia di Roma, da Roberto e Giovanni Faenza, padre e figlio innamorati del mondo brassicolo che vengono affiancati nel primo periodo dal mastro birraio Emilio Maddalozzo. Iniziano come Beer Firm, ma quattro anni dopo aprono il birrificio vero e proprio, che inizia presto ad ottenere premi e riconoscimenti in tutta Italia e nel 2019 viene rinnovato con una sala cottura da 25hl.

I biellesi

Ottimi risultati per il microbirrificio Elvo di Josif Vezzoli che ha ottenuto il primo posto assoluto nella categoria 5, riservata alle birre chiare e ambrate, fermentazione ibrida, basso grado alcolico di ispirazione tedesca o americana (kolsch, alt, california common, cream ale con la sua Alterelvo. Riconoscimento anche per la Bock di Natale e menzione per la Helles.

Il birrificio Beer In di Trivero, nato dalla passione di Gianni Mazza, collezionista birraio da 35 anni, si è aggiudicato il primo premio nella categoria 9, dedicata alle chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione anglosassone (english ipa) con la Hop Hop.

Nella foto in evidenza la gioia dei ragazzi di Beer In a Rimini. In basso una recente immagine di Josif Vezzoli, titolare del birrificio Elvo.

Clicca qui per visualizzare tutte le medaglie assegnate a Rimini

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