Biellesi, cresce l'attenzione al benessere psicofisico

Biellesi, cresce l'attenzione al benessere psicofisico

L'indagine sulle pratiche benefiche

La pandemia di Coronavirus ha portato a un cambiamento radicale delle abitudini di vita e messo a dura prova anche la tenuta psicologica tra stress, preoccupazioni e incertezze ancora presenti. Di fronte alle situazioni di stress, gli abitanti di Biella ritengono molto utili le pratiche e discipline che favoriscono il benessere mentale: uno su cinque (20%), infatti, si dice interessato e propenso a provare attività come yoga, meditazione, tai chi e mindfulness.

È il quadro che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Reale Mutua sul welfare. Queste attività, anche molto diverse tra loro, hanno in comune la capacità di portare importanti benefici: riducono lo stress (51%), favoriscono la concentrazione (35%), migliorano l’umore (25%) e permettono di ottenere anche migliori performance lavorative (16%). Se non si può andare in una palestra o in un centro specializzato, come in questo periodo, viene in aiuto la tecnologia con app (14%), lezioni da remoto e video tutorial (24%) che permettono di tenersi in forma anche da casa. Lo conferma anche un’analisi delle ricerche online in Italia nei primi mesi del 2020, dove spopolano i workout casalinghi per restare in forma e scaricare le tensioni, e tra le parole più ricercate ci sono appunto “app yoga”, “yoga online” e “stretching”.

Lavoro e famiglia

Ma se sono sempre di più i biellesi interessati a queste pratiche, sono anche molti quelli che le vorrebbero applicate anche nell’attività lavorativa, una volta tornati alla normalità. A beneficiarne dovrebbero essere soprattutto i lavoratori sottoposti a scadenze e ritmi frenetici (35%) e quelli che oltre agli impegni di lavoro devono far fronte a compiti di cura impegnativi, come nel caso di genitori con figli piccoli o dei caregiver (27%). Insieme a queste pratiche, a favorire il benessere mentale durante l’attività lavorativa è la possibilità di una gestione personalizzata del proprio tempo, resa possibile da forme di welfare come la flessibilità oraria (69%) e lo smartworking (24%). Molto utile, infine, è anche la possibilità di disporre di un servizio di consulenza psicologica (22%) con cui confrontarsi.

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