BIELLA - In autunno il Tribunale di Biella era stato inserito dal Csm tra le 53 “sedi disagiate” a causa dell’organico ridotto all’osso dei giudici che dovrebbero essere dodici più la presidente e invece sono solamente otto in tutto, una dei quali si trova in maternità. Tradotto in soldoni, “sede disagiata” significa per un magistrato che fa domanda, ben 1.600 euro netti in più al mese da aggiungere al normale stipendio. Eppure, ad oggi, nessuno ha confermato l’intenzione a trasferirsi: per vari motivi - a partire dai collegamenti impossibili, dai trasporti difficili e dal tanto lavoro che in una sede come quella di Biella attende i nuovi arrivati - tutti gli otto magistrati che inizialmente avevano presentato domanda, hanno rinunciato. Per ora, quindi, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, non arriveranno nuovi giudici. E il Tribunale boccheggia.
Di contro, grazie alla stessa situazione di “sede disagiata”, in Procura arriverà presto un nuovo sostituto: si tratta di Federico Carrai, 40 anni, proveniente dalla procura di Larino nel Molise.
Valter Caneparo
Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 16 gennaio 2017
BIELLA - In autunno il Tribunale di Biella era stato inserito dal Csm tra le 53 “sedi disagiate” a causa dell’organico ridotto all’osso dei giudici che dovrebbero essere dodici più la presidente e invece sono solamente otto in tutto, una dei quali si trova in maternità. Tradotto in soldoni, “sede disagiata” significa per un magistrato che fa domanda, ben 1.600 euro netti in più al mese da aggiungere al normale stipendio. Eppure, ad oggi, nessuno ha confermato l’intenzione a trasferirsi: per vari motivi - a partire dai collegamenti impossibili, dai trasporti difficili e dal tanto lavoro che in una sede come quella di Biella attende i nuovi arrivati - tutti gli otto magistrati che inizialmente avevano presentato domanda, hanno rinunciato. Per ora, quindi, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, non arriveranno nuovi giudici. E il Tribunale boccheggia.
Di contro, grazie alla stessa situazione di “sede disagiata”, in Procura arriverà presto un nuovo sostituto: si tratta di Federico Carrai, 40 anni, proveniente dalla procura di Larino nel Molise.
Valter Caneparo
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