Benna, la scala del furto era rubata

Era stata appena rubata la scala utilizzata l'altra notte per il colpo al negozio “Maffeo Ciclismo & Tempo libero” di Benna. I ladri l'avevano asportata poco prima da un garage della zona.
E' stata la propietaria del garage, una donna che vive in via Papa Giovanni, a rivolgersi ai carabinieri, nella tarda mattina di venerdì. Ai militari ha segnalato il furto patito. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori i ladri si sono prima introdotti nel garage della sua abitazione tagliando la recinzione, poi hanno saccheggiato il garage. Oltre alla scala hanno rubato anche utensili edili che hanno poi utilizzato poco dopo per mettere a segno il colpo nel negozio di ciclismo.
Da “Maffeo Ciclismo & Tempo libero” gli stessi ladri hanno prima forzato un lucernario, poi si sono calati nel magazzino, nella parte più retrostante, lontano dai sensori dell’allarme, dove hanno rubato nove biciclette per un valore che supera di gran lunga i ventimila euro.
I fatti. Già qualche settimana fa i ladri avevano cercato di entrare, ma, allora, il colpo non era riuscito. Stavolta sono passati dal tetto. E appena dentro al negozio, utilizzando gli scatoloni che contenevano i telai delle biciclette come schermo, hanno realizzato una sorta di barriera anti telecamere a circuito chiuso e anti sensori, impedendo così all’allarme di scattare. Hanno quindi raggiunto l’esposizione del negozio strisciando sul pavimento come soldati sotto il filo spinato. Un movimento sbagliato, dopo che avevano già rubato nove biciclette, ha però fatto scattare l'allarme e la chiamata automatica al telefono dei proprietari, che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e hanno in breve raggiunto il negozio. Ma i ladri, nel frattempo, erano riusciti a scappare. La fitta nebbia scesa in buona parte del Biellese, ha poi coperto la loro fuga.

Era stata appena rubata la scala utilizzata l'altra notte per il colpo al negozio “Maffeo Ciclismo & Tempo libero” di Benna. I ladri l'avevano asportata poco prima da un garage della zona.
E' stata la propietaria del garage, una donna che vive in via Papa Giovanni, a rivolgersi ai carabinieri, nella tarda mattina di venerdì. Ai militari ha segnalato il furto patito. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori i ladri si sono prima introdotti nel garage della sua abitazione tagliando la recinzione, poi hanno saccheggiato il garage. Oltre alla scala hanno rubato anche utensili edili che hanno poi utilizzato poco dopo per mettere a segno il colpo nel negozio di ciclismo.
Da “Maffeo Ciclismo & Tempo libero” gli stessi ladri hanno prima forzato un lucernario, poi si sono calati nel magazzino, nella parte più retrostante, lontano dai sensori dell’allarme, dove hanno rubato nove biciclette per un valore che supera di gran lunga i ventimila euro.
I fatti. Già qualche settimana fa i ladri avevano cercato di entrare, ma, allora, il colpo non era riuscito. Stavolta sono passati dal tetto. E appena dentro al negozio, utilizzando gli scatoloni che contenevano i telai delle biciclette come schermo, hanno realizzato una sorta di barriera anti telecamere a circuito chiuso e anti sensori, impedendo così all’allarme di scattare. Hanno quindi raggiunto l’esposizione del negozio strisciando sul pavimento come soldati sotto il filo spinato. Un movimento sbagliato, dopo che avevano già rubato nove biciclette, ha però fatto scattare l'allarme e la chiamata automatica al telefono dei proprietari, che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e hanno in breve raggiunto il negozio. Ma i ladri, nel frattempo, erano riusciti a scappare. La fitta nebbia scesa in buona parte del Biellese, ha poi coperto la loro fuga.

Shama Ciocchetti