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Benedette dal vescovo le tombe al cimitero: "Rinnoviamo il legame con le persone care"

Poco fa si è svolta la benedizione al cimitero urbano.

Benedette dal vescovo le tombe al cimitero: "Rinnoviamo il legame con le persone care"
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Benedette dal vescovo le tombe al cimitero: "Rinnoviamo il legame con le persone care". Poco fa si è svolta la benedizione al cimitero urbano.

Benedette dal vescovo le tombe al cimitero

«Una giornata particolare che viviamo nella preghiera, nel silenzio, nella memoria, nella speranza, nella carità». Questo il senso della commemorazione dei fedeli defunti, nelle parole del vescovo di Biella, monsignor Roberto Farinella, pronunciate nel corso dell'omelia, nell'ambito della celebrazione svoltasi oggi, lunedì 2 novembre, al Cimitero urbano di Biella.

«Ricordare i nostri defunti nella luce della fede, con il suffragio cristiano, e in particolare, secondo la tradizione, visitare i cimiteri, sostando accanto alle tombe dei nostri defunti, ci permette di rinnovare il legame con le persone care che ci hanno lasciato; la morte, paradossalmente, conserva ciò che la vita non può trattenere», ha detto il vescovo.

«Di fronte alla realtà della morte - ha aggiunto monsignor Farinella -, l’essere umano di ogni epoca cerca uno spiraglio di luce che faccia sperare, che parli ancora di vita, e anche la visita alle tombe esprime questo desiderio. Ma come rispondiamo noi cristiani alla questione della morte? Rispondiamo con la fede in Dio, con uno sguardo di solida speranza che si fonda sulla Morte e Risurrezione di Gesù Cristo: noi crediamo che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui».

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