Baby gang danneggia 15 auto in sosta

Baby gang danneggia 15 auto in sosta
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BIELLA - Hanno combinato un vero disastro come una banda di folli teppisti senza scrupoli che agisce in piena notte. Erano in sei e hanno fracassato al loro passaggio almeno quindici auto, provocando danni per migliaia e migliaia di euro che dovranno con ogni probabilità pagare i loro genitori. Si tratta infatti di giovanissimi di età compresa fra i 13 e i 16 anni, residenti a Biella, Ponderano e uno a Valle San Nicolao. Per il momento sono stati denunciati al Tribunale per i minorenni di Torino solo i tre che i testimoni avrebbero visto materialmente accanirsi senza motivo sulle vetture parcheggiate. I filmati registrati dalle telecamere e il racconto di altri due testimoni che ieri mattina la polizia ha interrogato, diranno se anche gli altri tre ragazzini sono responsabili del disastro oppure a nulla c’entrano e sarebbero stati solo trascinati dai loro amici più grandi e più scaltri. Secondo quanto hanno potuto ricostruire sinora i poliziotti della Squadra volanti che sono riusciti a rintracciare i sei e a portali tutti in Questura, la baby gang di teppisti avrebbe utilizzato di tutto per danneggiare il più possibile le auto in sosta: grosse pietre (pare anche sei sanpietrini), pezzi di bastone, calci e pugni. Qualcuno sostiene che fossero troppo euforici per non essere quantomeno brilli se non ubriachi. Sono stati frantumati vetri laterali, danneggiati parabrezza, sradicati specchietti, bollati a calci tratti di carrozzeria e cofani. Un vero disastro.
Erano le 2 di sabato notte quanto la centrale operativa dei carabinieri ha ricevuto la segnalazione della presenza nel cuore di Biella di un gruppo di ragazzini che stava danneggiando le auto in sosta inizialmente lungo via Ferrero (provenenivano da via Pietro Micca). Avrebbero quindi deviato prima in piazza La Marmora e poi avrebbero imboccato via Mazzini. La segnalazione è stata girata per competenza di territorio agli equipaggi delle volanti in circolazione sabato notte che si sono messi subito alla ricerca della gang. I ragazzini sono stati cercati verso i giardini Zumaglini. Nulla. Poi le volanti hanno battuto le vie del quartiere degli Affari. Ancora nulla. Per fortuna un testimone del misfatto si è messo a sbracciare alla vista di una volante lungo via Garibaldi per informare gli agenti che il gruppetto di teppistelli da strapazzo si trovava lungo via Mazzini, quasi all’incrocio con via Italia e anche lungo quel tratto si era accanito senza motivo contro alcune auto in sosta. I sei ragazzini sono stati fermati poco dopo. Tutti sono stati caricati sulle volanti, portati in Questura e identificati. Gli “anelli deboli” del gruppo ci hanno messo poco a vuotare come si suol dire il sacco e a rafforzare il racconto dei testimoni. Tre per ora sono quindi i ragazzini denunciati. Tutti sono poi stati recuperati ormai a ridosso dell’alba dai rispettivi genitori.
I poliziotti non hanno ancora concluso il loro lavoro. Stanno infatti cercando di contattare tutti i proprietari delle vetture danneggiate in quanto, dopo aver presentato regolare denuncia, hanno ovviamente diritto ad essere risarciti.
V.Ca.

BIELLA - Hanno combinato un vero disastro come una banda di folli teppisti senza scrupoli che agisce in piena notte. Erano in sei e hanno fracassato al loro passaggio almeno quindici auto, provocando danni per migliaia e migliaia di euro che dovranno con ogni probabilità pagare i loro genitori. Si tratta infatti di giovanissimi di età compresa fra i 13 e i 16 anni, residenti a Biella, Ponderano e uno a Valle San Nicolao. Per il momento sono stati denunciati al Tribunale per i minorenni di Torino solo i tre che i testimoni avrebbero visto materialmente accanirsi senza motivo sulle vetture parcheggiate. I filmati registrati dalle telecamere e il racconto di altri due testimoni che ieri mattina la polizia ha interrogato, diranno se anche gli altri tre ragazzini sono responsabili del disastro oppure a nulla c’entrano e sarebbero stati solo trascinati dai loro amici più grandi e più scaltri. Secondo quanto hanno potuto ricostruire sinora i poliziotti della Squadra volanti che sono riusciti a rintracciare i sei e a portali tutti in Questura, la baby gang di teppisti avrebbe utilizzato di tutto per danneggiare il più possibile le auto in sosta: grosse pietre (pare anche sei sanpietrini), pezzi di bastone, calci e pugni. Qualcuno sostiene che fossero troppo euforici per non essere quantomeno brilli se non ubriachi. Sono stati frantumati vetri laterali, danneggiati parabrezza, sradicati specchietti, bollati a calci tratti di carrozzeria e cofani. Un vero disastro.
Erano le 2 di sabato notte quanto la centrale operativa dei carabinieri ha ricevuto la segnalazione della presenza nel cuore di Biella di un gruppo di ragazzini che stava danneggiando le auto in sosta inizialmente lungo via Ferrero (provenenivano da via Pietro Micca). Avrebbero quindi deviato prima in piazza La Marmora e poi avrebbero imboccato via Mazzini. La segnalazione è stata girata per competenza di territorio agli equipaggi delle volanti in circolazione sabato notte che si sono messi subito alla ricerca della gang. I ragazzini sono stati cercati verso i giardini Zumaglini. Nulla. Poi le volanti hanno battuto le vie del quartiere degli Affari. Ancora nulla. Per fortuna un testimone del misfatto si è messo a sbracciare alla vista di una volante lungo via Garibaldi per informare gli agenti che il gruppetto di teppistelli da strapazzo si trovava lungo via Mazzini, quasi all’incrocio con via Italia e anche lungo quel tratto si era accanito senza motivo contro alcune auto in sosta. I sei ragazzini sono stati fermati poco dopo. Tutti sono stati caricati sulle volanti, portati in Questura e identificati. Gli “anelli deboli” del gruppo ci hanno messo poco a vuotare come si suol dire il sacco e a rafforzare il racconto dei testimoni. Tre per ora sono quindi i ragazzini denunciati. Tutti sono poi stati recuperati ormai a ridosso dell’alba dai rispettivi genitori.
I poliziotti non hanno ancora concluso il loro lavoro. Stanno infatti cercando di contattare tutti i proprietari delle vetture danneggiate in quanto, dopo aver presentato regolare denuncia, hanno ovviamente diritto ad essere risarciti.
V.Ca.

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