Attacco hacker all'Informagiovani

Attacco hacker all'Informagiovani
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 Si firma HitleR al-junaidi l’hacker arabo che lunedì ha colpito con successo il sito dell’Informagiovani di Biella. Sulla home page del sito è apparsa la sua fotografia, in cui si possono vedere solamente gli occhi e delle scritte in arabo, con poco significato.

 Un attacco in piena regola in un momento in cui il fronte caldo in Siria e in Palestina ha portato ancora più all’attenzione le tensioni tra Occidente e Oriente.

La segnalazione è giunta a Biella dal Csi Piemonte, il consorzio presieduto attualmente dal biellese Davide Zappalà, che si occupa di nuove tecnologie. Consorzio a cui il Comune di Biella ha deciso, durante la scorsa legislatura, di affidare i servizi informatici. «Come consorzio - sottolinea Zappalà - ci occupiamo di parecchi siti istituzionali e in questi anni abbiamo sventato diversi attacchi informatici da parte di hacker. Il Comune di Biella ci ha affidato il servizio ma alla delibera, con il cambio di amministrazione, non hanno fatto seguito i fatti». Proprio su questo argomento interviene il consigliere di Fratelli d’Italia a Palazzo Oropa Andrea Delmastro con una interrogazione. «Il Comune di Biella ha subito un attacco hacker sulla home page del sito Informagiovanibiella con tanto di scritte in lingua araba. Con una delibera ha approvato il consorziamento al Csi Piemonte che  per ben due volte lo scorso anno di attacchi informatici di consistente entità superati senza conseguenze alle applicazioni né accessi abusivi agli archivi contenenti dati personali del Csi Piemonte e degli oltre 300 siti istituzionali piemontesi gestiti. Chiedo ora al sindaco e all’assessore competente le motivazioni per le quali non si proceda ad attivare concretamente la convenzione con il Csi Piemonte che potrebbe garantire, oltre a numerosi altri vantaggi, un’adeguata protezione nel caso di eventuali ulteriori attacchi ai siti istituzionali del Comune di Biella».

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