AstraZeneca, l'Ema: “Benefici superiori ai rischi”
Lo ha garantito l’Ema nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta poco fa.
Secondo l’Ema "I benefici sono superiori ai rischi”.
Lo ha garantito l’Ema nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta poco fa.
Benefici superiori
“L’Ema ricorda agli operatori sanitari e alle persone che ricevono il vaccino di rimanere consapevoli della possibilità che casi molto rari di coaguli di sangue combinati con bassi livelli di piastrine nel sangue si verifichino entro 2 settimane dalla vaccinazione”, scrive l’Agenzia in una nota.
E ancora: “Finora, la maggior parte dei casi segnalati si è verificata in donne di età inferiore a 60 anni entro 2 settimane dalla vaccinazione. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati”. Ora toccherà ai ministri della salute dell’Ue discutere della gestione della campagna vaccinale. Per l’Italia, l’Aifa, agenzia italiana del farmaco, potrebbe decidere di sospenderne sulle persone sotto i 60/65 anni di età.
Risultato atteso nel Biellese
Un risultato atteso soprattutto nel Biellese, dove a inizio marzo è morto Sandro Tognatti, insegnante di musica di 57 anni di Cossato. Il suo cuore ha cessato di battere a 17 ore dalla somministrazione della dose di vaccino AstraZeneca. Secondo il perito indicato dalla Procura di Biella, per accertare le cause della morte ci vorranno almeno 60 giorni. Un tempo molto lungo se si considera che si è in piena campagna vaccinale. Dalle prime indiscrezioni - tutte da confermare - non pare ci siano nessi tra la somministrazione del vaccino e la morte del docente.