Arresti e denunce della Polfer in estate sui treni piemontesi
Numerosi i controlli e le scorte su tanti convogli. Recuperata anche droga.

Arresti e denunce della Polfer in estate sui treni piemontesi .
Polizia ferroviaria in cifre
Sono 44.317 le persone identificate, tra cui 18 gli arrestati e 140 gli indagati: questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento Piemonte e Valle D’Aosta, durante il periodo estivo dal 1 giugno al 6 settembre 2020. Sono stati intensificati i servizi istituzionali con l’impiego di 3800 pattuglie in stazione e 410 a bordo treno, provvedendo a scortare, nell’intero periodo 995 convogli ferroviari. Sono stati predisposti 187 servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori e. Sono state elevate più di 200 sanzioni amministrative di cui 72 in materia di sicurezza ferroviaria.
Attenzione ai vandali
Particolare attenzione è stata riservata alle tratte ferroviarie internazionali Torino – Lione e quelle da e per la Liguria, sulle quali si registra una maggior presenza di viaggiatori nel periodo estivo, nonché per prevenire episodi di aggressioni al personale F.S.I. viaggiante e danneggiamenti alle strutture ferroviarie, con notevoli ripercussioni sul trasporto e la sicurezza. In tal senso sono stati espletati quotidiani servizi di vigilanza, anche negli scali ferroviari minori non presenziati. Gli operatori impiegati hanno effettuato accertamenti su viaggiatori e bagagli, durante le fasi di salita e discesa dai convogli, avvalendosi dell’uso del metal detector e delle più recenti tecnologie che permettono una più rapida e puntuale identificazione attraverso le Banche Dati.
Sicurezza anti Covid-19
Molteplici i controlli specifici effettuati dal personale del Compartimento Piemonte e Valle D’Aosta su input del Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale per garantire la sicurezza dei viaggiatori, a seguito della ripresa della circolazione ferroviaria post lockdown e dei servizi di scorta treno viaggiatori, oltre che per garantire il rispetto delle misure anticontagio da COVID -19. In particolare, nella stazione di Torino Porta Nuova, durante i quasi 100 servizi di vigilanza da giugno a settembre, sono state identificate più di 10.000 persone ed eseguiti 5 arresti, 42 le persone denunciate e 5 minori rintracciati.
Anche droga
Gli operatori Polfer durante un servizio serale in ambito stazione hanno proceduto all’accompagnamento in ufficio di un gruppo di nove ragazzi, tra cui due minori: due di loro sono stati indagati per detenzione e spaccio di stupefacenti per lieve entità, sequestrando sostanza stupefacente tipo hashish, anfetamine, chetamina, ecstasy e ‘MDMA’, un bilancino di precisione e la somma complessiva di 1.430 euro. Un altro ragazzo del gruppo è stato denunciato per possesso di un coltello della lunghezza di 19 centimetri con due lame richiudibili.
Sanzioni per i rifiuti
Nell’ambito dei servizi straordinari ‘Oro Rosso’ finalizzati al contrasto delle violazioni alle norme ambientali sullo smaltimento di rifiuti particolari e allo specifico fenomeno criminoso dei furti di rame, sono state elevate 5 sanzioni amministrative, per un valore complessivo di 7.200 euro, nei confronti di due ditte specializzate ubicate una nella provincia di Torino e una nella provincia di Alessandria, per irregolarità nei quantitativi di rifiuti metallici dichiarati e nella relativa compilazione dei registri, nonché per il mancato rispetto delle autorizzazioni a tutela della sicurezza sui luoghi dove avvengono le operazioni di smaltimento.