A Candelo

Arrestato il truffatore che si spacciava per carabiniere

Scoperto, l'uomo si è dato alla fuga ma è stato raggiunto dai Carabinieri, guidati telefonicamente dalla figlia della vittima.

Arrestato il truffatore che si spacciava per carabiniere
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È finita con l’arresto la trasferta biellese di un cittadino residente nella provincia di Napoli.

L'arresto del truffatore di Candelo

Nella serata di lunedì 24 giugno, alle ore 18 circa, a conclusione degli accertamenti i militari della Stazione dei Carabinieri di Candelo hanno arrestato un quarantaseienne residente nel napoletano, disoccupato, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione, poiché ritenuto responsabile di “truffa aggravata in danno di anziano”.

La telefonata alla vittima

L'uomo, nel pomeriggio di lunedì, dopo aver telefonato ad un anziano di 84 anni residente in zona ed essersi qualificato quale “Maresciallo dei Carabinieri di Candelo”, lo induceva in errore con il modus operandi del “falso incidente”, facendogli credere che, il figlio, alla guida di un’autovettura, aveva poco prima investito una donna intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali e, per tale motivo, nonché per non incorrere in ulteriori guai, era necessario il pagamento di una cauzione, invitandolo pertanto a preparare il denaro contante che teneva in casa.

La truffa che prevedeva la somma di 5mila euro

L’uomo anziano, preoccupato della situazione rappresentagli nei confronti del figlio, preparava la somma di 5mila euro in denaro contante, da consegnare al presunto “Maresciallo” che da lì a poco si sarebbe presentato per ritirare quanto richiesto.

L'arrivo inaspettato della figlia

Nel corso della consegna, però, è inaspettatamente giunta nell’abitazione la figlia dell'anziano, accorsa sul posto perché insospettita da due insolite chiamate ricevute dal padre.

La fuga rocambolesca e l'arresto

Il malfattore, vistosi scoperto, si è dato alla fuga, mentre la figlia, resasi conto dell’accaduto cercava di inseguirlo, avvisando ed indirizzando prontamente una pattuglia di militari che si trovava in zona, ha raggiunto l’autore della truffa, bloccato nelle vicinanze da alcuni passanti allarmati da quanto stava succedendo.

Con sé aveva due telefoni e i 5mila euro sottratti alla vittima

I militari hanno quindi proceduto a identificare e arrestare il malfattore che, a seguito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso dei due telefoni cellulari usati per contattare la vittima e dell’intera somma di denaro contante che aveva sottratto poco prima. I soldi sono stati restituiti al legittimo proprietario.

Arrestato e portato in carcere

L'uomo è stato portato alla casa circondariale di Biella, a disposizione dell'Autorità giudiziaria, prontamente informata.

Proseguono le indagini, l'appello a farsi avanti in caso di truffe

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Biella, proseguono per individuare eventuali altre vittime del truffatore. Chiunque abbia vissuto episodi simili, anche se riconoscendo la truffa e riuscendo ad evitarla, è invitato a contattare le forze dell’ordine e denunciare, per consentire di contrastare questo odioso fenomeno.

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