Giorgia, una giovane di Candelo, ha raccontato sul suo profilo social una singolare disavventura. Lo scorso 12 dicembre ha portato la sua giacca in una lavanderia a gettoni di Candelo convinta di ritrovarla al suo ritorno, l’indomani, rassicurata da un cartello esposto all’intero: “area video sorvegliata”. La mattina dopo la giacca non c’era. Così ha chiamato i responsabili per visionare i filmati della sera prima, ricevendo la disarmante risposta: “C’è solo il cartello, non le telecamere”. Quindi addio giacca.
Il post di Giorgia
- Ieri 12/12 sono stata alla lavanderia (…)
Ho lasciato una giacca in asciugatrice sentendomi tranquilla dato che dritto davanti a te appena entri trovi un cartello con tanto di scritta “area video sorvegliata”, pensando di tornare a ritirarla questa mattina. Ovvio ma non troppo, questa mattina la mia giacca in lavanderia non c’era.
Chiamo per avere informazioni sui video di sorveglianza di ieri sera e mi viene detto che la lavanderia è dotata di cartello e non di telecamere.
Adesso io dico se qualcuno per sbaglio ha portato a casa la giacca in questione (pelliccia reversibile di Zara ) per favore fatemelo sapere.
Nel caso fosse stato fatto di proposito, e chi se l’è portata a casa sta leggendo questo, 50€ per comprarti una giacca te li prestavo io ma non c’era bisogno di rubare la mia.