Apre la pesca alla trota per duemila pescatori
Occhio alle regole, si rischiano persanti sanzioni
Apre la pesca alla trota per duemila pescatori
Ardiglioni schiacciati
E’ ora di iniziare a levare la polvere che si è accumulata dalle canne da trota e di affilare gli ami ai quali - è meglio ricordarlo per non rischiare di incorrere in pesanti sanzioni -, per quanto riguarda il territorio biellese, va assolutamente schiacciato l’ardiglione. A meno che non si acquistino nei negozi specializzati gli ami già privi del micidiale gancetto.
Più di duemila pescatori
La pesca alla trota nei torrenti delle valli - definita zona salmonicola - riapre all'alba di dopodomani, ultima domenica di febbraio, per circa duemila pescatori. Conclusa la pausa invernale, le lenze potranno di nuovo entrare nelle acque pregiate sino alla prima domenica di ottobre quando la pesca nella zona salmonicola, verrà di nuovo chiusa. Di novità sostanzialmente non ce ne sono. Occhio alle misure del pescato. Da tre anni, infatti, è stata di nuovo fissata una misura per la trota iridea che è di 22 centimetri, mentre la misura per la trota fario resta di 24 centimetri (22 nelle acque cosiddette ciprinicole). Per poter pescare sarà ovviamente necessario possedere la licenza di pesca che viene rappresentata dalla presentazione a chi effettua i controlli di due bollettini di versamento, uno di 12 e l’altro di 23 euro.
In certe zone
Nelle zone “No kill” si potrà pescare solamente a mosca. A differenza di tutti gli altri torrenti della zona cosiddetta salmonicola, nelle zone tabellate “No kill” si potrà pescare anche nelle giornate di martedì e di venerdì. In tutti gli altri tratti, in questi due giorni, è assolutamente vietato pescare, pena una pesante sanzione. Fra tre giorni quindi, allo spuntar del sole, un esercito di circa dumila e passa pescatori - dopo la lunga pausa autunnale e invernale - potrà riversarsi lungo i torrenti nelle zone denominate “acque salmonicole di pregio”. La raccomandazione per tutti è sempre la stessa: fate attenzione alla violenza di eventuali temporali, alle ondata di piena, alle linee elettriche e dove metterete i piedi. La salute vale ben più di una trota.
Vademecum del pescatore
La Provincia - attraverso l’ufficio “Caccia e Pesca” - ha confermato tutte le misure di tutela della fauna ittica e ambientali adottate nelle scorse stagioni di pesca, compreso il divieto di usare ami armati di ardiglione e di apertura inferiore a sette millimetri. in alternativa è possibile utilizzare ami con ardiglione reso inerme mediante limatura o schiacciamento (sanzione da 50 a 300 euro). Gli ardiglioni dovranno essere schiacciati anche nelle ancorette dei “cucchiaini” o dei pesciolini finti di chi pesca a spinning. Il numero di catture giornaliero dei pesci appartenenti alle diverse specie della famiglia salmonidae non può superare complessivamente la quota di 8 capi. Per una completa trattazione di tutte le prescrizioni e gli adempimenti in materia, è disponibile, nell’ufficio pesca della Provincia di Biella un “vademecum per il pescatore biellese”, che può essere scaricato anche dal sito internet della provincia all’indirizzo: www.provincia.biella.it.
V.Ca.
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