Appalto irregolare, tre lavoratori in nero in un bar gelateria

Appalto irregolare, tre lavoratori in nero in un bar gelateria.

Il locale è nel basso Biellese

I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Biella, insieme al personale ispettivo Inps, hanno accertato che in un bar/gelateria del basso Biellese, venivano utilizzati 3 lavoratori assunti da un'altra società, attraverso la sottoscrizione di un appalto di servizi risultato non corretto.

Nel caso specifico si è rilevata la totale assenza degli elementi sostanziali e formali dell’appalto. Si è configurato così l'inserimento illecito di manodopera a carico dello pseudo appaltatore ed una conseguente utilizzazione illecita a carico dello pseudo committente. Nell’appalto, infatti, l’appaltatore non si deve limitare ad inviare i propri dipendenti presso l’azienda committente ma deve avere organizzato i mezzi necessari e deve soprattutto aver assunto il rischio d’impresa come richiamato dalla normativa. Inoltre si è accertato che la somministrazione di lavoro veniva effettuata con la specifica finalità di eludere norme inderogabili di legge o in violazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori, denunciando all’Inps imponibili contributivi decisamente inferiori rispetto a quanto riportato nelle buste paga.

Pesanti sanzioni

I lavoratori oggetto dell’appalto erano già stati avviati al lavoro all’interno del locale in prova, senza alcun contratto, e da considerarsi quindi “in nero”. Scattate, dunque, pesanti sanzioni amministrative nei confronti dello pseudo appaltatore pari a 5.500 euro e nei confronti dello pseudo committente/utilizzatore pari a 9.100 euro. Si è proceduto, inoltre, al recupero contributivo di 7.915.99 euro a carico. Entrambi i soggetti sanzionati verranno deferiti all'autorità giudiziaria. Avviata d’ufficio la procedura per la regolarizzazione dei rapporto di lavoro.

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