Ancora botte e feriti alla movida

Ancora botte e feriti alla movida
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Ancora calci, pugni, feriti e denunciati: neppure il sabato notte della movida biellese è filato via liscio. Stavolta le telefonate dei cittadini infuriati ai centralini di carabinieri e polizia, sono arrivate numerose. Troppo rumore, causato per lo più dal vociare dei tanti ragazzi, lungo via Italia e davanti al Pluto.

Quindici coinvolti. La rissa, che ha coinvolto una quindicina di giovani, è scoppiata intorno all’una davanti al Minton’s, in piazza San Paolo. Per tranquillizzare gli animi e per procedere a identificare tutti i coinvolti, sono arrivati in forze polizia e carabinieri.
Altre due richieste di intervento  per ragazzi ubriachi che urlavano lungo via Italia, sono arrivate intorno alle 3 e mezza alla centrale del “112”.

Poliziotti insultati. Poco dopo le 4 è scoppiato  il finimondo lungo via Salita Riva, dalle parti della Fabbrica dell’Oro. Un trentenne, I. C., rischia di essere denunciato per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale sia nei confronti degli agenti di una volante sia dei carabinieri, intervenuti per riportarlo alla calma dopo che, senza motivo, forse a causa di qualche bicchiere di troppo, aveva rifilato un violento  pugno in faccia a un giovane e una testata a un buttafuori. E’ quindi scappato a tutta birra lungo via salita Riva ed è sbucato in via Galilei. All’arrivo dei poliziotti si è lasciato cadere davanti a loro sostenendo di essere stato a sua volta aggredito, per poi rialzarsi all’improvviso e cominciare a far di nuovo roteare i pugni. Colto da una sorta di raptus, ha rifilato un violento cazzotto a una cassetta in metallo del gas prima di essere bloccato in modo energico dagli agenti che lo hanno fatto salire sulla volante. E’ a quel punto che il giovane ha iniziato a minacciare tutti gli uomini in divisa millantando conoscenze importanti nelle istituzioni. Portato in ospedale, è stato visitato e subito dimesso su sua stessa richiesta. Identificato, è stato in seguito denunciato. Anche aggredito e buttafuorfi si sono fatti medicare. Entrambi hanno riportato ferite giudicate guaribili in una decina di giorni.

Strana aggressione. Curioso l’ultimo intervento dei carabinieri in via Arnulfo su richiesta di un giovane di origini ucraine, 24 anni, che ha sostenuto di essere stato aggredito da altri tre stranieri, forse nordafricani. Alla fine ha rifiutato di farsi medicare e di sporgere denuncia nei confronti dei presunti aggressori.

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