Al Santuario di Oropa si prega per la pioggia

Al Santuario di Oropa, da domenica scorsa, durante ogni messa che viene celebrata in Santuario, si prega per la pioggia. Secondo i dati dell'Osservatorio Meteosismico, non si registrava un autunno così arido dal 1921. Poco più di mezzo millimetro di pioggia è caduto all'inizio del mese di ottobre, senza dimenticare che, con soli 40 millimetri, è appena trascorso il settembre più secco degli ultimi quarant'anni. Le temperature calde, insieme al vento di Foehn che nei giorni scorsi ha attraversato le vallate del Piemonte occidentale, ha aggravato l'emergenza incendi che sta devastando il Piemonte dall'inizio di ottobre, mandando in fumo oltre 2000 ettari di bosco e mettendo a rischio molti villaggi alpini. «Il nostro pensiero - spiega il rettore don Michele Berchi - va agli abitanti dei borghi che sono stati costretti ad evacuare le proprie case e a tutti coloro che in queste settimane stanno subendo i danni di questa persistente siccità: a ogni S. Messa che viene celebrata in Santuario si prega per la pioggia. Per l'intercessione della Regina di tutto il creato, a Colui al quale anche il mare e i venti obbediscono, vogliamo chiedere che ci sia ridonato il prezioso bene dell'acqua che quasi mai ricordiamo essere un dono del Cielo, soprattutto noi - ha aggiunto il rettore sorridendo - che viviamo dei in uno dei luoghi più piovosi d'Italia.»
Sabato 4 novembre si celebrerà in tutti i santuari del Biellese un'intenzione collettiva: a Oropa, alle ore 10.30, la messa nella Basilica Antica sarà celebrata dal Vescovo mons. Gabriele Mana; al Santuario di Graglia si celebrerà sabato alle ore 16.30; al Santuario della Brughiera sabato alle ore 16.00; al Santuario di San Giovanni d'Andorno domenica alle ore 16.00. Nella foto un quadro votivo del 1624 che si trova oggi esposto al Museo dei Tesori: vi si ricorda che quell'anno l'agognata pioggia arrivò proprio dai monti di Oropa.
R.A.
Al Santuario di Oropa, da domenica scorsa, durante ogni messa che viene celebrata in Santuario, si prega per la pioggia. Secondo i dati dell'Osservatorio Meteosismico, non si registrava un autunno così arido dal 1921. Poco più di mezzo millimetro di pioggia è caduto all'inizio del mese di ottobre, senza dimenticare che, con soli 40 millimetri, è appena trascorso il settembre più secco degli ultimi quarant'anni. Le temperature calde, insieme al vento di Foehn che nei giorni scorsi ha attraversato le vallate del Piemonte occidentale, ha aggravato l'emergenza incendi che sta devastando il Piemonte dall'inizio di ottobre, mandando in fumo oltre 2000 ettari di bosco e mettendo a rischio molti villaggi alpini. «Il nostro pensiero - spiega il rettore don Michele Berchi - va agli abitanti dei borghi che sono stati costretti ad evacuare le proprie case e a tutti coloro che in queste settimane stanno subendo i danni di questa persistente siccità: a ogni S. Messa che viene celebrata in Santuario si prega per la pioggia. Per l'intercessione della Regina di tutto il creato, a Colui al quale anche il mare e i venti obbediscono, vogliamo chiedere che ci sia ridonato il prezioso bene dell'acqua che quasi mai ricordiamo essere un dono del Cielo, soprattutto noi - ha aggiunto il rettore sorridendo - che viviamo dei in uno dei luoghi più piovosi d'Italia.»
Sabato 4 novembre si celebrerà in tutti i santuari del Biellese un'intenzione collettiva: a Oropa, alle ore 10.30, la messa nella Basilica Antica sarà celebrata dal Vescovo mons. Gabriele Mana; al Santuario di Graglia si celebrerà sabato alle ore 16.30; al Santuario della Brughiera sabato alle ore 16.00; al Santuario di San Giovanni d'Andorno domenica alle ore 16.00. Nella foto un quadro votivo del 1624 che si trova oggi esposto al Museo dei Tesori: vi si ricorda che quell'anno l'agognata pioggia arrivò proprio dai monti di Oropa.
R.A.