Al Palapajetta un minuto di silenzio per Drazen Dalipagic
La Federazione italiana Pallacanestro rende omaggio al giocatore.
La Federazione italiana Pallacanestro rende omaggio al giocatore.
Sport in lutto
La Federazione Italiana Pallacanestro rende omaggio e ricorda Drazen Dalipagic, uno tra i più forti giocatori in Europa della nazionale jugoslava, e poi serba, degli anni Settanta ed Ottanta, scomparso a Belgrado dopo lunga malattia all’età di 73 anni.
Il presidente della FIP Giovanni Petrucci, facendosi interprete del cordoglio della pallacanestro italiana, è vicino alla famiglia e ha disposto un minuto di silenzio nelle gare del fine settimana su tutti i campi per ricordare un campione che è stato un corretto, valoroso e fiero avversario della Nazionale italiana e poi protagonista, a fine carriera, del campionato di serie A.
Un minuto di silenzio si terrà su tutti i campi da basket, compreso quello del Palapajetta di Biella, dove stasera alle 20.45 si disputa la gara di serie C fra Biella Next e WIZ Basket Legnano.
Chi era
Conosciuto da tutti come “Praja”, giocatore icona del Partizan Belgrado e della Nazionale jugoslava che vinse tutto in quegli anni, ha giocato a fine carriera anche in Italia con Reyer Venezia, Scaligera Verona ed Udine. Esattamente 38 anni fa, il 25 gennaio 1987, a 36 anni d’età, realizzò 70 punti in campionato nella partita Giomo Venezia-Dietor Bologna (107-102).
Con il Partizan, ha vinto due campionati jugoslavi e la Coppa Korac. Ha giocato anche con il Real Madrid Fu Oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980 con quella che probabilmente è stata la Nazionale jugoslava più forte di tutti i tempi. Vinse inoltre l’Argento a Montreal 1976, bronzo a Los Angeles 1984 e l’Oro mondiale (1978, da miglior giocatore), oltre all’argento (1974), bronzo (1982 e 1986), tre ori europei (1973, 1975, 1977) con un argento (1981) e un bronzo (1979). Nel 2004 è entrato nella Naismith Hall of Fame e nel 2007 nella FIBA Hall of fame.
Ala piccola, dal tiro micidiale Dalipagic è stato miglior realizzatore nella storia della nazionale jugoslava con 3700 punti in 246 partite. È stato il miglior marcatore del campionato italiano per tre stagioni.