Sicurezza

Aggressione in carcere, Ferrari (Lega): “Vanno difesi salute e diritti degli agenti

La sezione biellese del Carroccio annuncia: “Sarà convocata una commissione”.

Aggressione in carcere, Ferrari (Lega): “Vanno difesi salute e diritti degli agenti
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Aggressione in carcere, Ferrari (Lega): “Vanno difesi salute e diritti degli agenti. La sezione biellese del Carroccio annuncia: “Sarà convocata una commissione”.

Aggressione in carcere

A seguito delle notizie che ci giungono dal carcere di Biella, sentiamo il dovere a nome di tutta la Lega di esprimere solidarietà alle guardie carcerarie che prestano servizio presso la struttura ed in particolare a coloro che hanno subito le aggressioni, con l’augurio di una pronta guarigione. Così il consigliere leghista Gianni Ferrari e il capogruppo della Lega a Palazzo Oropa Alessio Ercoli, commentando l’ultima aggressione ad un agente di Polizia Penitenziaria avvenuta venerdì 11 settembre al carcere di Biella.
“L’abbiamo già detto in Consiglio comunale e lo ripetiamo ora: noi saremo sempre prima di tutto i garanti delle persone oneste e che rispettano la legge – comincia il capogruppo Lega Alessio Ercoli – In questo caso addirittura siamo di fronte ad un agente che stava svolgendo il suo lavoro e gli allarmi e le accuse dei sindacati di Polizia Penitenziaria trovano in noi massimo sostegno. Per questo, con il consigliere Gianni Ferrari che è vicepresidente della Commissione sicurezza del Comune di Biella, chiederemo la loro audizione in commissione e ci impegneremo affinché venga rispettata la circolare sui trasferimenti della popolazione carceraria che compie aggressioni all’interno degli Istituti penitenziari. Con la Lega l’approccio ai provvedimenti nei confronti di chi compie tali bestialità non sarà più quello dell’indulgenza e della comprensione”.
“Apprendo che le organizzazioni sindacali chiedono le dimissioni del ministro Bonafede. Come dargli torto? Hanno pienamente il diritto di farlo!” Aggiunge il consigliere Lega Gianni Ferrari. “Anziché risolvere i problemi delle case circondariali, ne sta creando altri: tutti ricordiamo come ha gestito la situazione dei detenuti durante il lockdown e non solo. Rimango tuttavia basito della situazione carceraria di Biella. Durante il consiglio comunale del 2 giugno scorso, il consiglio ha preso atto della volontà della dott.ssa Caronni di voler essere riconfermata quale garante dei detenuti a seguito dei buoni risultati professionali ottenuti all‘interno della struttura stessa. La dott.ssa ha parlato delle sue attività all’interno del carcere senza tuttavia – a seguito di precise e innumerevoli domande avanzate dal nostro gruppo consiliare – evidenziare criticità che potessero minacciare la sicurezza della Polizia Penitenziaria. Ora invece, oltre all’annosa situazione problematica di sotto organico, veniamo a conoscenza del rinvenimento di 6 cellulari il giorno antecedente all’aggressione e di altri oggetti non consentiti prima ancora. Nei prossimi giorni – conclude Ferrari – chiederò ai presidenti delle commissioni competenti la disponibilità a convocare i rappresentanti delle organizzazioni sindacali poiché ci sentiamo il dovere di difendere la salute e i diritti della polizia penitenziaria”.
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