Aggressione in carcere a Biella, i sindacati: "Trasferire subito i detenuti violenti"
Nel denunciare il "fatto gravoso", le organizzazioni sindacali assicurano che "si faranno portavoce con l'amministrazione penitenziaria regionale e locale, affinché questi eventi critici, non vengano nuovamente perpetrati".
Nel denunciare il "fatto gravoso", le organizzazioni sindacali assicurano che "si faranno portavoce con l'amministrazione penitenziaria regionale e locale, affinché questi eventi critici, non vengano nuovamente perpetrati".
La lettera di Sinappe, Osapp, Uilpa, Uspp e Cgil
"Nella serata di ieri, vi è stata l’ennesima aggressione subita da parte di un appartenente alla Polizia Penitenziaria. Difatti un Assistente Capo Coordinatore con l’incarico di Sorveglianza Generale è stato aggredito brutalmente da un detenuto, riportando una frattura scomposta al setto nasale ed una prognosi di 30 giorni salvo complicazioni.
Oltre a denunciare il fatto gravoso accaduto, le OO.SS non possono esimersi da denunciare la palese assenza di sottufficiali presso la struttura detentiva biellese. Per cui ancora una volta, ad un appartenente del ruolo agenti-assistenti, a cui è stata attribuita una responsabilità e mansione superiore rispetto la propria qualifica, vista la cronica assenza di superiori gerarchici.
Nell’esprimere la solidarietà al collega interessato, le OO.SS. firmatarie si faranno portavoce con L’Amministrazione Penitenziaria Regionale e Locale, affinché questi eventi critici, non vengano nuovamente perpetrati, contro il personale di Polizia Penitenziaria di Biella".
La lettera di Fns Cisl Piemonte Orientale
"Ormai, le aggressione fisiche nei confronti dei poliziotti nelle carceri è diventato un
fenomeno inarrestabile, i Poliziotti Penitenziari hanno diritto di svolgere il proprio servizio in totale sicurezza, senza essere vittime di un sistema penitenziario ormai al collasso. Da anni denunciamo le difficoltà del personale di polizia penitenziaria biellese, ma della sicurezza dei poliziotti sembra non interessare più a nessuno. Speriamo che i soggetti, responsabili delle aggressioni ai due poliziotti (ndr. il riferimento a un'altra aggressione lo scorso 30 dicembre), vengano trasferiti, al più presto, in un altro Istituto. Auguriamo una pronta guarigione ai colleghi vittime delle aggressioni, nella speranza che la Politica intervenga a difesa dell’incolumità dei Poliziotti Penitenziari".