Adunata degli Alpini: l'impegno record dei Carabinieri a Biella
Impiegati quotidianamente fino a 160 militari, con 135 servizi complessivi svolti tra l'8 e il 12 maggio.

In occasione della 96^ Adunata nazionale degli Alpini, l'Arma dei Carabinieri ha messo in campo uno sforzo straordinario mai registrato prima nel Biellese. Un impegno che ha coinvolto quotidianamente fino a 160 militari, con 135 servizi complessivi svolti tra l'8 e il 12 maggio, in una delle manifestazioni di massa più partecipate dell’anno.



Un'operazione organizzata da mesi
L’attività è partita mesi prima dell’evento, con la partecipazione dell’Arma ai Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e ai tavoli tecnici in Prefettura e Questura. Una macchina organizzativa perfettamente integrata, che ha permesso di coordinare in tempo reale i servizi sul campo e le centinaia di richieste d’intervento.
Militari da tutta la Regione
Al dispositivo hanno partecipato reparti provenienti da tutta la regione: dai Comandi Provinciali di Torino, Alessandria, Novara, Verbania e Vercelli, al 1° e 3° Reggimento Carabinieri “Piemonte” e “Lombardia”, con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo (SIO) e delle Squadre Operative di Supporto (SOS) specializzate in antiterrorismo.
Adunata: l'impegno record dei Carabinieri
Il controllo del territorio è stato capillare, grazie all’impiego delle 17 Stazioni territoriali e ai Radiomobili delle Compagnie di Biella e Cossato. Presenti anche pattuglie appiedate, in uniforme e in abiti civili, nella cosiddetta "area pedonale alpina" e una Stazione Mobile attiva 24 ore su 24 in Piazza Martiri della Libertà. In totale, sono state identificate 376 persone e controllati 237 veicoli.
Un lavoro silenzioso ma fondamentale, che ha garantito lo svolgimento sereno dell’Adunata in un clima di festa e sicurezza.