«Adesso incendio l’Asl con la benzina»

«Adesso incendio l’Asl con la benzina»
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COSSATO - Non passa giorno che non combini qualcosa. Ormai si e? trasformato in una sorta di grossa spina nel fianco per baristi, commercianti, ma anche per semplici cittadini di Cossato che ogni giorno hanno a che fare con lui. Le segnalazioni dei carabinieri sono ormai quotidiane, a volte anche due, tre al giorno. Sempre per lui, per Tiziano Balle, 56 anni, di Strona, che prima esagera con le bevande alcoliche, poi si mette a dare fastidio a chiunque gli si pari davanti. Si tratta dello stesso personaggio che, un paio di settimane fa, ha fracassato la vetrina alla Cremeria di Cossato ed e? di conseguenza stato denunciato per danneggiamento dalla proprietaria di origini cinesi.

Raccontare una giornata-tipo di questo personaggio, puo? far comprendere quanti problemi i suoi comportamenti causano a cittadini e carabinieri che ogni volta devono intervenire. L’altro giorno ha cominciato a infastidire il prossimo poco dopo le 14 quando - ubriaco come al solito - e? entrato al poliambulatorio dell’Asl in via Piero Maffei e si e? messo a minacciare utenti e personale sostenendo che da li? a poco tempo avrebbe incendiato l’intera struttura dopo averla cosparsa con della benzina. «Ho una tanica piena qui fuori», avrebbe tra l’altro sostenuto.

Ovviamente sono stati chiamati i carabinieri che hanno rintracciato l’uomo poco dopo mentre vagava nelle vicinanze della sede dell’Asl, e lo hanno convinto ad andarsene. Balle di strada non ne ha fatta molta, si e? solo spostato in piazza Croce rossa sempre a Cossato. Erano le 16 e 40 quando l’ennesima chiamata e? giunta alla centrale operativa dei carabinieri. Nel frattempo l’uomo stava girovagando, con la solita andatura di chi ha bevuto troppo, per i banchetti del mercato chiedendo soldi a chiunque incontrasse.

Un paio d’ore dopo i carabinieri sono stati chiamati ad effettuare un altro intervento sempre per lo stesso personaggio che, stavolta, in condizioni psicofisiche non proprio ottimali per il troppo alcol ingerito, era entrato al Penny market di Cossato e aveva cercato di andarsene con una confezione di... pesto alla genovese. Neppure lui ha saputo spiegare ai militari il motivo per il quale aveva scelto di rubare proprio un barattolo di pesto.

Alla fine lo ha comunque restituito e il direttore del supermercato ha deciso di non procedere con la denuncia.

Anche Strona, dove abita, non e? immune dalle intemperanze del solito noto. Pochi giorni fa i carabinieri sono stati costretti ad intervenire anche nel paese dell’alto Cossatese per riportare alla calma di nuovo lui che, di notte, si era messo a urlare e a insultare chiunque gli venisse in mente. Non senza fatica, alla fine, i militari lo hanno convinto a rientrare in casa.

V.Ca. 

COSSATO - Non passa giorno che non combini qualcosa. Ormai si e? trasformato in una sorta di grossa spina nel fianco per baristi, commercianti, ma anche per semplici cittadini di Cossato che ogni giorno hanno a che fare con lui. Le segnalazioni dei carabinieri sono ormai quotidiane, a volte anche due, tre al giorno. Sempre per lui, per Tiziano Balle, 56 anni, di Strona, che prima esagera con le bevande alcoliche, poi si mette a dare fastidio a chiunque gli si pari davanti. Si tratta dello stesso personaggio che, un paio di settimane fa, ha fracassato la vetrina alla Cremeria di Cossato ed e? di conseguenza stato denunciato per danneggiamento dalla proprietaria di origini cinesi.

Raccontare una giornata-tipo di questo personaggio, puo? far comprendere quanti problemi i suoi comportamenti causano a cittadini e carabinieri che ogni volta devono intervenire. L’altro giorno ha cominciato a infastidire il prossimo poco dopo le 14 quando - ubriaco come al solito - e? entrato al poliambulatorio dell’Asl in via Piero Maffei e si e? messo a minacciare utenti e personale sostenendo che da li? a poco tempo avrebbe incendiato l’intera struttura dopo averla cosparsa con della benzina. «Ho una tanica piena qui fuori», avrebbe tra l’altro sostenuto.

Ovviamente sono stati chiamati i carabinieri che hanno rintracciato l’uomo poco dopo mentre vagava nelle vicinanze della sede dell’Asl, e lo hanno convinto ad andarsene. Balle di strada non ne ha fatta molta, si e? solo spostato in piazza Croce rossa sempre a Cossato. Erano le 16 e 40 quando l’ennesima chiamata e? giunta alla centrale operativa dei carabinieri. Nel frattempo l’uomo stava girovagando, con la solita andatura di chi ha bevuto troppo, per i banchetti del mercato chiedendo soldi a chiunque incontrasse.

Un paio d’ore dopo i carabinieri sono stati chiamati ad effettuare un altro intervento sempre per lo stesso personaggio che, stavolta, in condizioni psicofisiche non proprio ottimali per il troppo alcol ingerito, era entrato al Penny market di Cossato e aveva cercato di andarsene con una confezione di... pesto alla genovese. Neppure lui ha saputo spiegare ai militari il motivo per il quale aveva scelto di rubare proprio un barattolo di pesto.

Alla fine lo ha comunque restituito e il direttore del supermercato ha deciso di non procedere con la denuncia.

Anche Strona, dove abita, non e? immune dalle intemperanze del solito noto. Pochi giorni fa i carabinieri sono stati costretti ad intervenire anche nel paese dell’alto Cossatese per riportare alla calma di nuovo lui che, di notte, si era messo a urlare e a insultare chiunque gli venisse in mente. Non senza fatica, alla fine, i militari lo hanno convinto a rientrare in casa.

V.Ca. 

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