Addio al pittore Mario Conte, artista ispirato e sempre fuori dal coro
Sabato 28 gennaio, alle 10.30, l'ultimo saluto nella parrocchia di San Biagio a Biella
Improvvisamente, nel sonno, il noto artista biellese Mario Conte è morto ieri nella sua casa di Biella all'età di 71 anni. I funerali sono in programma domani, sabato 28 gennaio 2023, nella Chiesa parrocchiale di San Biagio a Biella, alle ore 10.30. Questa sera, alle ore 19, sempre a San Biagio sarà recitato il Rosario.
Chi lo desidera, oggi pomeriggio può rendergli omaggio privato anche visitando la Casa Funeraria Defabianis, a Biella nella sede fronte cimitero urbano, fino alle ore 12.30 e dalle 14 alle 17.30.
Mario Conte lascia nel dolore la moglie Cristina Prisciandaro, la figlia Eleonora col marito Michele, le cognate Franca con Giuseppe, Paola con Guido e i nipoti Marco con Chiara, Giulia e Alberto ed Edoardo.
Conte riposerà accanto ai suoi cari nel cimitero di Vaglio Biella.
Conte, artista ispirato e sempre fuori dal coro
Mario Conte era ancora in piena attività artistica, stava infatti lavorando ad un ciclo di opere in grafite su tavola dal titolo "Io sono il fuoco" che purtroppo non ha fatto in tempo a concludere.
Alcune anteprime le aveva concesse al suo selezionato pubblico di Facebook, nonostante non amasse affatto il mondo dei social network. Da persona intelligente quale era, però non ne stava alla larga, cercando di capirne le dinamiche prima di stigmatizzarne l'uso distorto che molte persone ne fanno.
Pittore sempre ispirato nel suo ricco percorso artistico che lo ha visto interagire e confrontarsi con molti nomi di spicco dell'arte biellese, Mario Conte è stato un artista che amava parlare soprattutto con le sue opere.
Era forse di poche parole in pubblico, ma mai banali, sempre rivolte al confronto su temi della quotidianità.
L'essere sempre fuori dal coro non gli ha forse giovato dal punto di vista di una "carriera" che non lo interessava più di tanto, non certo sacrificando la sua libertà creativa a discapito di banali serialità, talvolta su ordinazione, che non riusciva proprio a farsi piacere, soprattutto in quest'era digitale.
Parole e silenzi da capire
Nella sua vasta produzione, negli ultimi anni in diverse occasioni andata in mostra alla Galleria Bassanese, spicca la splendida opera Parole, a cui ciascuno può dare un significato diverso, secondo le proprie esperienze, comprese quelle vissute anche in un mondo dell'arte dominato da dinamiche contorte.
Non a caso, forse, una delle frasi preferite da Mario Conte era la citazione del filosofo statunitense Hubbard: "Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole”.
Gabriele Pinna