LUTTO

Addio a Nadia Moscatelli, figlia del famoso partigiano Cino

Ad annunciarlo l'Istituto della Resistenza di Biella e Vercelli, di cui il padre, celebre comandante partigiano della Valsesia, era stato tra i principali fondatori. Ecco il messaggio che la ricorda. 

Addio a Nadia Moscatelli, figlia del famoso partigiano Cino
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Ad annunciarlo l'Istituto della Resistenza di Biella e Vercelli, di cui il padre, celebre comandante partigiano della Valsesia, era stato tra i principali fondatori. Ecco il messaggio che la ricorda.

Lutto

"Ci è appena giunta la tristissima notizia che Nadia Moscatelli, la figlia di Cino, ci ha lasciati - scrive l'Istituto della Resistenza di Biella e VercelliLe rivolgiamo un pensiero di affetto riconoscente per esserci sempre stata vicina e ci stringiamo in un forte abbraccio a tutti i suoi familiari".

Nadia Moscatelli, di professione maestra, ricordava così il padre: "Potevo discutere di qualsiasi cosa anche senza essere della stessa opinione, mi voleva libera… Aveva combattuto tanto per la libertà"

Vincenzo Moscatelli detto “Cino” era nato a Novara il 3 febbraio 1908. Comandante delle brigate Garibaldi della Valsesia, nel dopoguerra è stato insignito della medaglia d’argento ed è stato membro dell’Assemblea costituente, quindi è stato anche eletto sindaco di Novara. Nel 1958, ha pubblicato con  Pietro Secchia il libro di memorie storiche sulla Resistenza nel Biellese nella Valsesia e nella Valdossola,  intitolato “Il Monte Rosa è sceso a Milano”.

Nel 1974, fu tra i principali fondatori dell’Istituto per la storia della Resistenza in provincia di Vercelli. La fine nel 1981, quando è morto a Borgosesia.

Nella copertina, una foto d'epoca del partigiano Cino con le figlie Carla e Nadia. 

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