Addio a Ermanno e Mario
COSSATO - Profonda impressione e cordoglio ha destato, in città e in vasta parte del Biellese, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Ermanno Ravella, 60 anni, morto venerdì mattina in ospedale a Ponderano, da dove stava per essere trasferito a Novara per accertamenti clinici. Appena un mese fa, aveva preso parte, con i suoi amici, all’annuale adunata degli alpini a L’Aquila e, in quella occasione, aveva accusato qualche disturbo, per cui, al suo rientro, il medico di famiglia gli aveva consigliato il ricovero in ospedale per effettuare degli accertamenti. Lo scomparso era, davvero, un fulgido esempio del volontariato: da diversi anni faceva parte del consiglio direttivo del gruppo alpini di Cossato-Quaregna come segretario-tesoriere, ma era anche molto attivo in seno alla Protezione civile della Provincia di Biella, nonché a favore della Pro Loco Cossatese e del Gruppo Sportivo Spolina. Era in pensione da appena dieci mesi, dopo aver lavorato, intensamente e per tanti anni, per la Cassa di Risparmio di Biella, poi diventata Biverbanca. Ermanno Ravella abitava con la famiglia in via Martiri della Libertà. Ha lasciato la moglie Licia Varalda, i figli Luca e Linda il papà Luciano, la suocera ed altri parenti.
Lutto anche nel mondo del commercio. E’ morto Mario De Ruvo, 85 anni, storico fondatore delle macellerie equine biellesi, prima tra tutte quella di via Bartolomeo Sella a Valle Mosso, inaugurata nel lontano 1960 e chiusa lo scorso 31 gennaio. Persona disponibile e capace, stimata da tutti, Mario De Ruvo lascia la moglie Lice Gaudino, i figli Fabio, Stefano e Davide, le sorelle e i fratelli Rosetta, Ida, Benito, Vittorio e Giovanni. Franco Graziola
Valter Caneparo
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 giugno 2015
COSSATO - Profonda impressione e cordoglio ha destato, in città e in vasta parte del Biellese, la notizia dell’improvvisa scomparsa di Ermanno Ravella, 60 anni, morto venerdì mattina in ospedale a Ponderano, da dove stava per essere trasferito a Novara per accertamenti clinici. Appena un mese fa, aveva preso parte, con i suoi amici, all’annuale adunata degli alpini a L’Aquila e, in quella occasione, aveva accusato qualche disturbo, per cui, al suo rientro, il medico di famiglia gli aveva consigliato il ricovero in ospedale per effettuare degli accertamenti. Lo scomparso era, davvero, un fulgido esempio del volontariato: da diversi anni faceva parte del consiglio direttivo del gruppo alpini di Cossato-Quaregna come segretario-tesoriere, ma era anche molto attivo in seno alla Protezione civile della Provincia di Biella, nonché a favore della Pro Loco Cossatese e del Gruppo Sportivo Spolina. Era in pensione da appena dieci mesi, dopo aver lavorato, intensamente e per tanti anni, per la Cassa di Risparmio di Biella, poi diventata Biverbanca. Ermanno Ravella abitava con la famiglia in via Martiri della Libertà. Ha lasciato la moglie Licia Varalda, i figli Luca e Linda il papà Luciano, la suocera ed altri parenti.
Lutto anche nel mondo del commercio. E’ morto Mario De Ruvo, 85 anni, storico fondatore delle macellerie equine biellesi, prima tra tutte quella di via Bartolomeo Sella a Valle Mosso, inaugurata nel lontano 1960 e chiusa lo scorso 31 gennaio. Persona disponibile e capace, stimata da tutti, Mario De Ruvo lascia la moglie Lice Gaudino, i figli Fabio, Stefano e Davide, le sorelle e i fratelli Rosetta, Ida, Benito, Vittorio e Giovanni. Franco Graziola
Valter Caneparo
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 giugno 2015