Addio a 34 anni

Incidente stradale mortale, giovedì sera, a Cerrione. A perdere la vita, Riccardo Benazzi, 34 anni, residente dal 2003 nel Comune di Cavaglià in via Sarrocco 50, da solo, mentre in precedenza viveva a Zimone insieme alla madre. L’uomo era a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata, modello “Suzuki”. Per circostanze ancora in gran parte da chiarire, la moto s’è scontrata con un’automobile, modello “Mitsubishi”, guidata da un trentenne residente nel Comune di Sandigliano, che proveniva in senso di marcia opposto.

Soccorsi. Nonostante il forte impatto tra i mezzi, Benazzi non è morto sul colpo. E quindi i soccorritori, chiamati da alcune persone presenti sul luogo dello scontro, hanno potuto portare il ragazzo all’ospedale di Biella. Nonostante tutte le cure mediche del caso, le condizioni cliniche di Riccardo Benazzi si sono però drammaticamente aggravate, fino al decesso avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì.

L’incidente.  Lo scontro si è verificato in via Pietro Zia, la strada che porta al municipio di Cerrione. Riccardo Benazzi, la vittima, stava raggiungendo in motocicletta il paese del Basso Biellese; dalla direzione opposta è sopraggiunta l’auto condotta dal trentenne di Sandigliano. Quindi lo scontro frontale.

Indagini. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, che hanno ascoltato diverse testimonianze e raccolto tutti gli elementi per fare chiarezza su eventuali responsabilità nel drammatico incidente, al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Il sindaco. «Era un nuovo residente e devo ammettere che non lo conoscevo. Ma la tragedia è identica» commenta Giancarlo Borsoi.