Tra feste e ubriachi

Ad Halloween tanti interventi dei Carabinieri in mezzo Biellese

Giovane su di giri a Masserano, gel sulle auto a Zimone e c'è anche chi si rifiuta di pagare il conto.

Ad Halloween tanti interventi dei Carabinieri in mezzo Biellese
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Numerosi interventi dei Carabinieri per episodi legati alle tante feste in programma in tutto il Biellese in occasione di Halloween. Intervento nel cuore della notte da parte dei militari del Nucleo Radiomobile di Cossato e della Stazione Carabinieri di Mottalciata. Le pattuglie sono confluite intorno alle 4 a Masserano in una tavernetta di una casa dove alcuni giovani stavano festeggiando Ognissanti. A causa dell'abuso di alcolici un ragazzo è andato in escandescenze senza che nessuno riuscisse a riportarlo alla calma con il rischio che potesse far male a se stesso e agli altri. A chiedere aiuto sono stati gli stessi genitori che al loro rientro a casa hanno sentito il trambusto e hanno telefonato al “112”. Per fortuna, grazie all’esperienza di tanti interventi, i Carabinieri sono riusciti a riportare il ragazzo, che fino a quel momento pareva ingestibile, alla calma. Un'ambulanza medicalizzata ha poi trasportato il giovane in ospedale a Ponderano sia per l’abuso di alcolici sia per l’agitazione che tale condizione gli aveva procurato. Smaltita la sbronza, il ragazzo si è per fortuna ripreso al meglio.

Gel sulle auto

Intorno alle 22 sempre di sabato sera, una residente di Zimone di 46 anni ha chiesto l’intervento dei Carabinieri dopo che aveva visto un gruppo composto da sette giovani che stavano partecipando a una festa a poca distanza, entrare nel cortile della sua abitazione e imbrattare con del gel di colore verde le due auto che si trovavano parcheggiate.

Festa rumorosa

Intorno alle 2 di notte, le pattuglie sono intervenute al Favaro dove era stata organizzata una festa tra una ventina di amici da un uomo di 37 anni che aveva per l’occasione affittato una casa. La musica era però troppo alta. Così i vicini hanno chiesto aiuto ai Carabinieri. Quando sono arrivati i militari, il titolare della festa ha immediatamente abbassato la musica così come si è abbassato di colpo anche il tono della voce.

Non pago il conto

Gli stessi Carabinieri sono stati chiamati anche in una birreria a causa di un cliente, 52 anni, di Torino, che non voleva pagare il conto ritenendolo troppo caro. Lo stesso personaggio, un’ora dopo, ha chiamato lui stesso i Carabinieri sostenendo di essere stato aggredito. Non aveva però nessun tipo di segno. I militari hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza per portare il soggetto in ospedale a smaltire la sbronza.

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