Il caso

Accoltellò due persone al bar: 10 anni in cella

L’aggressione era avvenuta in un bar di Andorno. Duplice tentato omicidio. Condannato per aver molestato una donna e ferito in modo grave due uomini

Accoltellò due persone al bar: 10 anni in cella
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E’ stato condannato ieri mattina a dieci anni tondi di reclusione (uno in meno rispetto a quanto aveva chiesto il pubblico ministero, Paola Francesca Ranieri) per duplice tentato omicidio e per l’ipotesi lieve di violenza sessuale, Mounir Ez Zaytouny, 40 anni, marocchino, domiciliato a Sagliano, accusato di duplice tentato omicidio e violenza sessuale per aver accoltellato due uomini al bar “L’angolo dei folletti” di Andorno Micca e per aver infastidito la compagna di uno di loro il 28 aprile dell’anno scorso. Rintracciato dai Carabinieri - che avevano ritrovato e sequestrato anche il coltello - l’imputato si era scagliato anche contro di loro.

"Spero davvero che ci sia giustizia"

Chiedeva giustizia, dieci mesi fa, Samantha Veronese, nell’ultima intervista rilasciata per spiegare il motivo della chiusura per sempre del bar che aveva gestito per ben diciotto anni, l’Angolo dei Folletti di Andorno. «Non posso lavorare con la paura che qualcuno entri e faccia una strage...», aveva sottolineato.
Giustizia ieri è stata fatta se si considera che i dieci anni di carcere che l’imputato dovrà scontare sono già al netto dello sconto di pena previsto per la scelta del rito abbreviato. Il giudice ha condannato altresì l’imputato al risarcimento del danno alle costituite parti civili da liquidarsi in separato giudizio con il riconoscimento di una provvisionale a favore di uno dei due feriti di 50mila euro oltre alle spese processuali.

Una serata tranquilla

Alle 23 di quel venerdì, nel corso di una tranquilla serata di “karaoke” con quarantenni e cinquantenni alle prese con microfoni e stonature, l’imputato, con un’infinita sfilza di precedenti alle spalle, ha prima molestato una donna e poi ha accoltellato il marito e il compagno della barista, 43 anni, che lo avevano invitato a comportarsi bene e ad uscire dal locale. Solo per una questione di millimetri i due non ci avevano lasciato la vita in quel bar che si trova in un cortile alla fine di via Galliari (a pochi metri dal municipio di Andorno) ed era gestito e frequentato solamente da brave persone. Era l’unico locale che ancora teneva aperto sino a tarda sera in paese.

Servizio completo in edicola oggi, giovedì 28 marzo, su Eco di Biella.

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