Accoltella un pizzaiolo: arrestato
Al culmine di un violento litigio tra due marocchini, a rimetterci è stato il pizzaiolo egiziano che si è messo di mezzo e che si è preso cinque coltellate da uno dei due litiganti che è poi stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e lesioni aggravate. In cella è finito Naim El Houcine, 26 anni, di Biella, origini marocchine, già noto alle forze dell'ordine sempre per reati legati al suo temperamento violento. Il pizzaiolo, 26 anni, dipendente di "Pizza Flash", il kebabbaro di piazza Martiri della Libertà, ha riportato per fortuna solo delle ferite lievi che i medici dell'ospedale di Biella hanno giudicato guaribili in una decina di giorni.
L'aggressione è avvenuta la notte scorsa intorno all'una. Due marocchini - che a detta dei testimoni erano già brilli - si sono fermati a mangiare la pizza e a bersi qualche birra. Al momento della chiusura, entrambi sono usciti e in piazza è cominciato un vilento litigio con l'arrestato che ha rifilato calci e pugni al conoscente, il quale, per mettersi al riparo, è rientrato nella pizzeria-kebab e ha chiesto aiuto al pizzaiolo. Nel frattempo il marocchino aggressore si è recato nella sua abitazione che si trova a poca distanza ed è tornato indietro con un coltellaccio da cucina infilato nella cintura dietro alla schiena. E' quindi entrato nel locale e ha cominciato a minacciare il suo connazionale. Di mezzo si è messo il pizzaiolo che ha così attirato le ire dell'altro nordafricano il quale, infuriato, ha rifilato al poveretto una serie di coltellate che sono andate per fortuna solo parzialmente a segno in quanto l'egiziano si è rifugiato in un angolo del bancone mentre l'altro marocchino aveva approfittato dell'opportunità per battersela a gambe levate all'esterno dove ha telefonato al "112". Anche il pizzaiolo, con uno scatto repentino e nonostante sangue e dolore per le ferite, è riuscito a raggiungere l'esterno del locale, subito inseguito dall'aggressore che si è accanito anche con un automobilista che si è fermato con l'intenzione di soccorrere il ferit. Con il manico del coltello gli ha infattti mandato in frantumi il parabrezza. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri. L'aggressore aveva ancora il coltello in mano. E' stato quindi bloccato e arrestato. A dare conferma di come si erano svolte in effetti le cose, ci ha pensato anche il filmato registrato dalle telecamere a circuito chiuso di cui è dotata la pizzeria-kebab.