Accoltella al collo la vicina durante un litigio
Per fortuna il fendente ha provocato solo una ferita lieve. La donna è stata denunciata dalla polizia. Ha spiegato d'aver reagito perché il cane dell'altra donna aveva morsicato le figlie mentre stavano giocando in cortile.

Accoltella al collo la vicina durante un litigio. Minacciare la vicina con un coltello da cucina, addirittura far partire un fendente e ferirla al collo, per fortuna in modo non grave, senza contare gli insulti e tutto il resto, è costato caro a una donna di origini marocchine che abita a Chiavazza di cui la polizia ha fornito le sole iniziali K.S., 40 anni.
Aggredita in ospedale
L’aggredita è una italiana di 42 anni. E’ stata portata in ospedale con un’ambulanza. In casi come questi, dove nel contesto di un litigio vengono utilizzate armi od altri oggetti che rendono l’aggressione “aggravata” per il Codice penale, non è nemmeno necessario presentare denuncia anche se può ovviamente rafforzare il castello accusatorio.
Denunciata dalla polizia
La polizia, intervenuta l’altra sera alle 20 nel cortile di un condominio di Chiavazza, ha infatti denunciato d’ufficio la quarantenne marocchina. Le accuse sono molteplici: porto abusivo di arma od oggetto atto ad offendere, lesioni personali aggravate, minacce gravi. Per fortuna, la donna la ferita se l’è cavata con un taglio in gola che guarirà presto. Pochi millimetri più avanti e forse a quest’ora si poteva parlare di tragedia.
Il cane ha morso la figlia?
La marocchina ha sostenuto d'aver reagito perché il cane della civina aveva morsicato una delle sue due figlie che in quel momento stavano giocando. Ma poi ha rifiutato di far visitare le due bambine che a detta della polizia non avevano segni di morsi.
V.Ca.
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