il caso

«Accerchiato e minacciato da 30 ragazzi»

A parlare, con davanti agli occhi l’immagine di quell’orda di giovani, per lo più ubriachi e con le bottiglie di birra e di vodka in mano, pronta ad aggredirlo, è Marco Seminara, imprenditore, titolare dello Zanzibar Village

«Accerchiato e minacciato da 30 ragazzi»
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«Accerchiato e minacciato da 30 ragazzi»

«Stavolta ho avuto sul serio paura. Mi hanno accerchiato in trenta, forse quaranta, tutti pronti ad aggredirmi. Prima mi hanno danneggiato la macchina appena ritirata dalla concessionaria, poi mi hanno minacciato in modo pesante. Tutti avevano in mano pietre o bottiglie. C’erano giovani dei paraggi, non arrivavano da lontano. Ce n’erano di Biella e di Cavaglià. E poi di Alice Castello e di Santhià. Per fortuna alcuni di loro hanno messo testa e alla fine non è successo nulla di irreparabile...».

Il racconto da Viverone

A parlare, con davanti agli occhi l’immagine di quell’orda di giovani, per lo più ubriachi e con le bottiglie di birra e di vodka in mano, pronta ad aggredirlo, è Marco Seminara, imprenditore, titolare dello Zanzibar Village, il locale che si affaccia sul lungolago e che offre ogni possibile servizio di ristorazione, dalla pizzeria alla gelateria passando dal ristorante al semplice bar e tabaccheria.

Il servizio completo in edicola oggi su Eco di Biella

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